L’Associazione Akkuaria, da sempre impegnata nella promozione della cultura, su proposta dello scrittore catanese Pippo Nasca, ha dato vita a un progetto dal profondo impatto umano e sociale: la creazione di una piccola biblioteca all’interno del reparto Dialisi del Polo Ospedaliero San Marco di Catania. Questa iniziativa nasce dal desiderio di offrire ai pazienti sottoposti a trattamenti dialitici una preziosa compagnia durante le lunghe ore di cura, attraverso il potere della lettura.
Per chi è costretto a trascorrere molto tempo in ospedale, soprattutto per terapie complesse come la dialisi, l’attesa può trasformarsi in un momento di isolamento e difficoltà. Proprio per questo, l’idea di mettere a disposizione una selezione di libri diventa uno strumento potente per creare un ponte verso un mondo più sereno e meno oppressivo. La lettura, infatti, non solo intrattiene, ma ha anche il potere di stimolare l’immaginazione, distrarre la mente dai pensieri pesanti e favorire la riflessione e il rilassamento.
La biblioteca è costituita da una raccolta di testi scelti che spaziano dalla narrativa alla poesia e alla saggistica, con particolare attenzione alle opere che possano ispirare speranza, sogni e serenità.
L’Associazione Akkuaria ha coinvolto i propri scrittori e poeti, offrendo loro l’opportunità di partecipare attivamente a questo progetto solidale.
Grazie a questa iniziativa, i pazienti potranno vivere il momento della dialisi non più solo come una necessità medica, ma anche come un’opportunità per dedicarsi a sé stessi, immergendosi nel piacere di un buon libro. La lettura diventa così una forma di cura parallela, capace di lenire non solo il corpo, ma anche lo spirito.
L’impegno di Akkuaria in questo progetto vuole essere anche un messaggio di solidarietà e vicinanza a tutte le persone che affrontano difficoltà legate alla salute. La biblioteca del reparto dialisi diventa un simbolo concreto di come la cultura possa entrare negli spazi della vita quotidiana per offrire conforto e bellezza, trasformando luoghi di sofferenza in luoghi di speranza e riflessione.
Questo progetto si inserisce perfettamente nella visione della Associazione Akkuaria, che da anni si propone di diffondere la cultura come strumento di crescita personale e collettiva, ponendo sempre al centro l’essere umano e il suo benessere.