Prima di librarsi in volo, la farfalla ondeggia nell’aria, poi, planando, si lascia paracadutare dalle impercettibili correnti e infine, con colpi d’ala potenti e rapidi, disegna traiettorie sinuose, imprimendo di volta in volta la velocità desiderata. La poesia è una conquista, sembra suggerirci l’autore, con la consapevolezza di chi è continuamente alla ricerca di una base solida da cui spiccare il volo, di un equilibrio, tra forma e materia, tra parole e temi, tra generi e versi, tra codici e registri, tra significati e significanti con cui esprimere pensieri, sensazioni, emozioni e sentimenti.
Filippo M. R. Tusa nasce a Catania. frequenta il Liceo Classico Europeo annesso al Convitto Cutelli. Riceve attestazione di merito all’opera Sogno di un amore in occasione alla partecipazione alla prima edizione del concorso letterario “Storie di Donna”.
Studente di medicina presso La Sapienza, partecipa al bando indetto da Fondazione Sapienza al concorso “LoSCRITTOIo”, in cui si classifica vincitore nella categoria Saggio. Partecipa al bando indetto da Fondazione Sapienza e AIDDA al concorso “Verso il W20: l’equità di genere come valore competitivo per le aziende”, in cui si classifica vincitore primo classificato.
Partecipa a Lectura City Catania, creato e promosso dalla dott.ssa Valentina Chisari, giornalista catanese per La Sicilia.
Cura un blog personale: Parole Minime.
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