Nell’elegante Sala degli Specchi del Comune di Giarre, sabato 10 febbraio 2024 “Giorno del Ricordo”, si è tenuto un incontro per commemorare la figura del Sotto Brigadiere della Guardia di Finanza nativo di Giarre (CT) Mariano Bongiorno assassinato nel 1946 a Trieste da un facinoroso slavo.

L’incontro è stato organizzato dall’Associazione Culturale Akkuaria, presieduta da Vera Ambra e sostenuto dal dott. Salvatore Zappardino socio dell’Associazione Arma Aeronautica di Catania e della Sezione Anfi (Associazione Nazionale Finanzieri d’ Italia) di Paternò (CT) e dal Maresciallo Aiutante in congedo Maurizio Dal Bosco già Comandante della Stazione Soccorso Alpino Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Nicolosi-Etna (Catania) e dai parenti della vittima, tra cui il nipote Mario Bongiorno e la pronipote Laura Bongiorno.

La cerimonia si è aperta con un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime di violenza, innocenti, donne, uomini e bambini che ogni giorno, in tutto il mondo, sono vittime di assurde stragi di guerre e storie passionali.

A dare il benvenuto al numeroso pubblico presente sono state le celeberrime note di J.S. Bach suonate da Dasha Obidina chitarra e Annamaria Caporlingua flauto.

Molto sentito è stato l’intervento del dott. Leonardo Cantarella, Sindaco del Comune di Giarre che ha tenuto a precisare che, su proposta del Capitano Valerio ZuppelloComandante della G.d.F. di Riposto, è stata individuata un’area che presto prenderà il nome del nostro eroe giarrese.

L’impegno di promuovere la cultura del “ricordo” è stata ampiamente illustrata dalla dott.ssa Tania Spitaleri, Assessore alla Cultura Comune di Giarre ed avvalorata da Salvo Zappalà Presidente Pro Loco di Giarre.

A condurre i lavori dell’incontro è stato il prof. avv. Matteo Licari che innanzitutto ha tenuto a ringraziare il Generale di Brigata Antonio Raimondo, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, rappresentato dal Ten Col. Antonino De Fecondo e il Sottotenente Pilota Michelangelo Leva in rappresentanza del Maggiore Benedetto Lozzi, Comandante della Sez. Aerea di Manovra Guardia di Finanza di Catania Aeroporto Fontanarossa e il Maresciallo Giada Lucantonio della Compagnia carabinieri di Giarre.

Con l’occasione è stato presentato il libro scritto dal col. (aus.) G.d.F. Gerardo Severino (ricercatore storico militare già Direttore del Museo Storico della G.d.f. di Roma) dal titolo “Mariano Bongiorno, una Fiamma Gialla Siciliana vittima dell’odio etnico” (Giarre,1900 – Zaule 1946). Si tratta di un testo che sicuramente esalta la figura di un uomo che non fu un eroe come quello che intende la letteratura storica, ma sicuramente fu il suo coraggio nell’esternare il suo profondo amore per l’Italia, amore che poi lo trascinò nel baratro di un’assurda vendetta.

Gerardo Severino ha voluto fortemente ricordare la figura di questo grande patriota, di questo grande italiano, di questo risoluto e coraggioso siciliano, con l’intento che le nuove generazioni possano comprendere fino in fondo quale sia stato il dramma vissuto dalla comunità italiana a Trieste e lungo il Confine Orientale, tra il 1943 e il 1954.

Il testo frutto di una lunga e accurata ricerca è stato reso possibile grazie alla collaborazione dell’ufficio anagrafe del Comune di Giarre, del funzionario dott. Mario C. Cavallaro funzionario del Comune, già Presidente Rotary Club Giarre Riviera ionico-etnea e dirigente nellaSezione Cngei di Giarre il quale si è adoperato per la ricerca documentale presso l’ufficio anagrafe del Comune e per la individuazione dei luoghi nativi del Bongiorno, e del CapitanoValerio Zuppello Comandante Compagnia Guardia di Finanza di Riposto.

L’autore è stato introdotto dal Ten. Col. Sebastiano Rapisarda che ha presentato una breve panoramica sull’attività professionale e letteraria di Gerardo Severino.

All’evento, realizzato sotto il patrocinio della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumiani e Dalmati, sono intervenuti l’avv. Antonio Amato, Referente Città Metropolitana di Catania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio; il dott. Carmelo Torrisi, Presidente della Società Giarrese di Storia Patria; il Lgt. Cav. Giovanni Nieddu, Presidente dell’A.N.F.I. Sezione di Catania; M.llo Domenico Triolo Puleio, Presidente dell’A.N.F.I. Sezione di Paternò; il cap. Fulvio Torrisi, Presidente dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia Sezione di Catania; il cap. Giovanni Cavallaro, Ufficiale di Cavalleria in congedo e presidente della Sezione U.N.U.C.I. di Garre; la prof.ssa Francesca Margarone, in rappresentanza della Sezione U.N.U.C.I. di Caltagirone, il Brig. Gen. (aus.) Placido Casella, Presidente Associazione Arma Aeronautica Sezione di Catania; l’ing. Salvatore Grasso, Presidente del Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani Sezione di Giarre; il dott. Gianni Sparti, Presidente del Rotary Club Giarre-Riviera Jonico Etnea; il dott. Giuseppe Camarda, Presidente del Lions Club Giarre Riposto; dott.ssa Pina Patane in Pulvirenti Presidente Kiwanis Sezione Giarre-Riposto; la Prof.ssa Maria Grazia Bechini Presidente Sezione di Giarre Università delle Tre Età.

L’accoglienza e la segreteria sono state predisposte dagli scout della Sezione CNGEI di Giarre (Corpo Nazionale Giovani Esploratori/Esploratrici Italiani – Ente Morale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – associazione di scautismo laico presente su tutto il territorio nazionale) coordinati dal Presidente ing. Salvatore Grasso.

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Nel corso dell’evento il maestro Salvatore Barbagallo ha eseguito dal vivo tre opere ispirate al tema affrontato e che sono state donate al Comando della G.d.F. di Catania, all’Autore del libro eal Sindaco di Giarre. Il servizio fotografico è stato curato da Claudio Bonaccorsi.

 

L’incontro si è concluso dandosi appuntamento per l’inaugurazione dell’area che l’amministrazione Comunale di Giarre intende intitolare a imperitura memoria a questo suo martire.