Si è conclusa mercoledì sera, nel suggestivo e caratteristico ristorante siciliano “Serafino“, la serata conviviale di letture di poesie e brani di narrativa in lingua siciliana per offrire il giusto tributo alla giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali proposto dall’ Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.
Vera Ambra e Valentina Giua rispettivamente presidente l’Associazione culturale Akkuaria e fondatrice del gruppo La Sognatrice con le trecce, sono state le animatrici dell’evento che ha visto protagoniste le poetesse Rossana Quattrocchi e Barbara Spampinato che hanno dato il via declamando le poesie in lingua siciliana, scritte per l’occorrenza.
La serata è stata arricchita con due significativi momenti, il primo dedicato Francesco Guglielmino, un grande poeta catanese che è stato critico letterario e docente di letteratura greca presso l’università di Catania e il secondo a Maria Cannarella di Scuderi, ultima erede di una nobile e ricca famiglia licatese, scrittrice, pittrice e poetessa che ha lasciato una vasta produzione letteraria. A declamare i suoi notevoli versi è stata la nota attrice catanese Melina Pappalardo.
Alla serata, fortemente coinvolgente ed emozionante, ha preso parte il maestro Salvatore Barbagallo che, una malaugurata indisposizione, non si è potuto esibire nelle sue creazioni pittoriche-lampo.
Dunque una cena a base di piatti tipici siciliani alternati con le letture dialettali che hanno sparso tra i presenti il ricco sapere del nostro invidiabile patrimonio culturale che dev’essere preservato e tramandato nel tempo.
Valentina Giua