Sabato 18 novembre, a Catania, presso l’Aula Magna del Convitto Mario Cutelli. si è concluso con la cerimonia di premiazione il concorso letterario Memorial Sebastiano Vasta, patrocinato dal Comune di Catania e dal Comune di Riposto. Il concorso è stato organizzato dall’Associazione Akkuaria in collaborazione con i gruppi I LettuLandi, diretto da Grazia Maria Scardaci, La Sognatrice con le trecce diretto da Valentina Giua e Appunti diVersi diretto da Melania Valenti.
Il logo del premio è stato realizzato dall’artista catanese Anastasia Guardo.
Sebastiano Vasta, nato a Riposto (Catania) nel 1929, appena adolescente conseguì un titolo nautico e, una volta ottenuto il libretto di navigazione, iniziò a lavorare su una petroliera di nazionalità americana del gruppo Gulf. Dopo aver trascorso quasi trent’anni tra cambuse e fornelli delle navi, nel 1982, assieme alla moglie, Maria Pennisi, apre “L’Ancora di Torre Archirafi” un ristorante dove andrà avanti con grande successo per altri trent’anni. All’età di 93 anni pubblica il libro “La mia vita tra pentole e fornelli” edito da Akkuaria, in cui lascia tutta la sua sapienza culinaria.
La cerimonia di chiusura del concorso letterario è stata l’occasione per consegnare il Premio Eccellenza Akkuaria alla cultura alla professoressa Santa Di Maria, vice preside del Convitto Mario Cutelli, Ettore Tortorici, conduttore televisivo e al maestro Salvo Barbagallo.
La Giuria del Premio è stata composta da Dario Miele, poeta; Davide Aricò, artista; Davide Spampinato, saggista; Grazia Maria Scardaci, insegnante e presidente della sezione di Narrativa; Linda Minnella, giornalista; Marta Limoli, attrice; Matteo Licari, docente universitario; Melania Valenti, docente e presidente per la sezione Narrativa; Nicoletta Filippini Rubei, scrittrice, Valentina Giua, poetessa.
Questa la classifica finale
Sezione Narrativa
PRIMO CLASSIFICATO
Il professore di Nicoletta Mauceri (Roma)
Motivazione: Un sorso di storia a tinte vintage con uno smarrito carico di sapere nel cuore prodigo di un professore immemore della propria sconfinata generosità.
Un delicato tocco narrativo, in una pièce teatrale ad atto unico, che s’istalla nell’animo con tutto il proprio carico emotivo, lentamente e a margine di una storia ordinaria quotidianità.Una lettura armonica, pienamente novellistica, si apre sull’assoluta bellezza del tema trattato, l’Alzaimer senza violenza ne cliché, in un passaggio rigenerativo fra formatore e formato in una spirale rigenerante.
La fedeltà al tema del concorso viene espressa con delicatezza e precisione, con una attenzione tratteggiata sulla simbologia che segna il passato più che il presente crescente, tutto ancora da affrontare.
SECONDO CLASSIFICATO
Un’ora da qui di Marco Scarlatti (Roma)
Motivazione: La salvezza ha molte anime e, fra tutte le vesti che può indossare, il dolore è la sua anima minore. Il racconto, a tinte gialle, ci conduce alla scoperta di una verità violentemente delicata, un ossimoro necessario per definire il tratto gentile di un discorso difficilmente gestibile. La strutturazione testuale si apre come una finestra su un mondo assolutamente credibile, in un universo che lascia più probabilità che possibilità di scelte, un mondo assolutamente da esplorare.
TERZO CLASSIFICATO EX AEQUO
L’ultima sigaretta di Wilma Avanzato (Torino)
Motivazione: Una lettura silenziosa, immersa all’interno di un viaggio contemporaneo lucidamente descritto fin alla sospensione dei giudizi e ordinatamente meditato nelle estraniazioni narrative presenti nel testo. Attuale il sentimento dell’Attesa, decisiva la spaziosità dialogica nello scritto percorso da sequenze e respiri narrativi che scoprono luoghi, tempi, declinazioni della dimensione naturale dell’uomo verso sé stesso. L’autrice ha dimostrando una efficacia novellistica di solida strutturazione, armonica nei contenuti, probabile in una storia certamente incredibile.
Il premio è stato spedito per posta in modo che oggi stesso o a breve lo riceverà nelle sue proprie mani… intanto un applauso…
TERZO CLASSIFICATO EX AEQUO
Per un pezzo di pane di Maria Grazia Di Stefano (Catania)
Motivazione: In solitaria rivalsa con il mondo un adolescente sceglie fra il tangibile possedere e la sofferenza della terza età per la sua necessaria espiazione. Un viaggio all’interno del mondo giovanile, aderente alle realtà caotiche delle scelte dell’istinto oltre la logica del “vedere oltre”, in una armonica strutturazione dei contenuti che rende la consapevolezza del vissuto pienamente pozione di vita futura. La novità della narrazione propositiva, a tempi binari, rende massimamente fruibile la comprensione al lettore e la custodia che quest’ultimo può offrire al valore etico della novella.
QUARTI CLASSIFICATI EX AEQUO
Faròk il drago guardiano di Alessandro Scardaci
Il sentiero dei libri di Beatrice Notarangelo
Piccola storia di Carla Verga
La strategia del polpo di Corrdo Tringali
I viandanti di speranze di Karanjot Kumar
La puttana di Safi di Melissa Stuart
Risalire le scale del tempo di Teresa Riccobono
Sezione Poesia
PRIMO CLASSIFICATO
Ombra di Giuseppe Giorgio Pignatello (Parigi)
Motivazione: Nella poesia l’Io lirico dialoga con il mondo, si fa ombra sulla città, si spegne nel silenzio. I versi compongono immagini in cui la fugacità del tempo è tocco lieve.
SECONDO CLASSIFICATO EX AEQUO
Sentire di Veruska Vertuani (Latina)
Motivazione: Versi di un animismo corporale. La strofa breve vale da messaggio e abbandono, ritmo per un respiro marino dei sensi.
SECONDO CLASSIFICATO EX AEQUO
Chiedi alla pioggia di Maria Rosaria Marcenò (Catania)
Motivazione: Come una preghiera di Rinascita, la poeta rivolge ad un elemento primordiale e divino gli intenti. L’acqua creatrice e il volo della fenice incidono preziosamente la volontà di questo atto finale, il ciclo della vita che si ripete. I brevi versi sapientemente composti e l’anafora utilizzata nelle uniche due strofe, rendono vivido il climax creato, riuscendo ad accompagnare il lettore in un tempo sospeso.
TERZO CLASSIFICATO
Come chiodo alla sua onda di Sergio D’Angelo (Ragusa)
Motivazione: Nei versi rintraccia dei fotogrammi in bianco e nero che vorrebbe trasmutare in colori vividi e accesi, grazie al ritorno di un amore vissuto. Sorprende la scelta di alcuni particolari, come la sensibilità dell’attesa che diventa perdono.
QUARTI CLASSIFICATI EX AEQUO
Preghiera dei minuti di Filippo R.M. Tusa
Intermezzi di Giovanni Clemente
Rivendico il trono di Riccardo A. Strano
Betulle slave di Rosanna Quattrocchi
A Maria di Rita Li Gresti
Verso Ovest di Salvatore Miceli
La bellezza salverà il mondo di Nuccio Castellitto
Se la mia cucina potesse parlare di Patrizia Birtolo
Conobbi il verbo di Davide Crimi
Storia (ignota) di una suicida di Emanuela Scardapane
GLI ATTESTATI DI MERITO
Cento di Arsenio Siani
Un incontro con la Luna piena di Maria Tripoli
Un re con la corona di Adriana Di Grazia
Funamboli di Alessio Romanini
I sogni non invecchiano di Alessio Romanini
La nuova stagione di Alfredo Pollino
Vuoto di Alfredo Sorbello
Vento di mare di Alessia Tarantino
Sbiadire senza traccia di Angelica Tosoni
Il fremito di un cerbiatto di Angelica Tosoni
Haiku di Barbara di Anna Gaiardoni
L’aratro di Beatrice Amato
T’ho cercata di Ciccio Cristaldi
Elia della vendemmia di Davide Rocco Colacrai
Esule Giuliana n.30001 di Davide Rocco Colacrai
Rosa blu con mimosa di Davide Rocco Colacrai
Lumino di Emanuele Pizzo
Hanno le parole di Enza Mineo
Profumate Essenze di Federica Cabianca
Sotto la granata dove il cuore riposa di Filippo M. R. Tusa
Invincibile amore di Francesca Sanfilippo
Athena di Giansalvo Pio Fortunato
La nostra arcana natura di Giansalvo Pio Fortunato
Intemezzi di Giovanni Clemente
Passaggio di Giovanni Clemente
Maria di Giulia D’Anca
Tante belle cose di Lorenzo Iannelli
Tutta mia la scena di Giuseppe La Spina
Ologramma di Giuseppe La Spina
2021 di Giuseppe Lucca
Sogno di Giuseppe Lucca
A conti fatti di Giuseppe Schembari
Ombra di Guido Burgio
Mia rosa del deserto di Giuseppina Cuddé
Il cielo di stasera di Giusi Baglieri
Lettera per la mamma in Italia di Hari Spasov
Bianco silenzio di Jana Carcara
Distanze d’ombre di Jana Carcara
Dobbiamo ancora attraversare l’estate di Katia Debora Melis
Solamente una parola di Katia Debora Melis
Campi di grano di Maria Caserta
I giorni dell’oleandro di Maria Grazia Vai
Quando parli di noi di Maria Grazia Vai
Alba di notte di Maria Rosaria Marcenò
Distanze di Maria Rosaria Marcenò
Mi è dolce il tuo sguardo di Mariella Mulas
Un chicco del passato di Melania Vinci Sciabò
Comune destino di Monia Pin
Onda d’infinito di Monia Pin
Quello che un figlio deve capire di Osvaldo Crotti
L’eco della vita di Rocco Giuseppe Tassone
Come merletto ingiallito dal tempo di Rosa Maria Di Salvatore
In un cielo fatto d’ametista di Rosa Maria Di Salvatore
Domani è già tardi di Rossana Quattrocchi
D’amore di Rossana Quattrocchi
Corrono di Salvatore Ambrosino
L’uomo senza tempo di Sara Celano
Un fiore cade tra le griglie (Epilessia) di Sergio D’Angelo
Un morso dato al sole di Sergio D’Angelo
Fumo di Stefano Peressini
Giulia di Tiziana Monari
Il silenzio liquido del mattino di Tiziana Monari
Lea di Tiziana Monari
Saffo di Veruska Vertuani
Foto di Claudio Bonaccorsi