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La voce di Liliana Biglio scandisce, parola dopo parola, alcuni brani, alcuni frammenti di storie inedite… legge, si fa parte e portavoce dei racconti in concorso, diventa lei stessa protagonista e narratrice, con quella forza mimica che la contraddistingue; e mentre lei, straordinaria interprete, ci regala un’ondata incontenibile di emozioni purissime, io con la mente ripercorro a ritroso i mesi che ci hanno visto in fermento per il concorso letterario “Memorial Sebastiano Vasta”.
Giorni, settimane, mesi dedicati al lancio dell’iniziativa, poi alla raccolta delle opere ed infine ad una accuratissima e difficile selezione che, come atto conclusivo, ci ha visti riuniti per l’assegnazione di premi e riconoscimenti. Una giornata piena di meraviglia, quella svoltasi nella incantevole aula magna del convitto Cutelli, che ha segnato il traguardo di questo cammino.
Il concorso letterario “Memorial Sebastiano Vasta”, patrocinato dal Comune di Catania e dal Comune di Riposto, è stato organizzato dall’Associazione Akkuaria, presieduta da Vera Ambra, in collaborazione con i gruppi I LettuLandi, diretto da Grazia Maria Scardaci, La Sognatrice con le trecce diretto da Valentina Giua e Appunti diVersi diretto da Melania Valenti. Il logo del premio è stato realizzato dalla nostra artista catanese Anastasia Guardo, che ha dato vita ad una elaborazione davvero degna di nota.
Ad ospitare la cerimonia finale, presentata da me con grande gioia, è stato il Convitto Mario Cutelli, nella persona del Dirigente Scolastico, Rettore Prof. Stefano Raciti, e della professoressa Santa Di Maria.
Non sono mancate nemmeno le parentesi musicali grazie alla disponibilità della giovane band scolastica i “Musigiocando”, composta da ben 11 elementi, che ha voluto deliziare gli ospiti con brani coinvolgenti ed eseguiti con grande passione.
Il concorso letterario “Memorial Sebastiano Vasta”, patrocinato dal Comune di Catania e dal Comune di Riposto, è stato organizzato dall’Associazione Akkuaria, presieduta da Vera Ambra, in collaborazione con i gruppi I LettuLandi, diretto da Grazia Maria Scardaci, La Sognatrice con le trecce diretto da Valentina Giua e Appunti diVersi diretto da Melania Valenti. Il logo del premio è stato realizzato dalla nostra artista catanese Anastasia Guardo, che ha dato vita ad una elaborazione davvero degna di nota.
Ad ospitare la cerimonia finale, presentata da me con grande gioia, è stato il Convitto Mario Cutelli, nella persona del Dirigente Scolastico, Rettore Prof. Stefano Raciti, e della professoressa Santa Di Maria.
Non sono mancate nemmeno le parentesi musicali grazie alla disponibilità della giovane band scolastica i “Musigiocando”, composta da ben 11 elementi, che ha voluto deliziare gli ospiti con brani coinvolgenti ed eseguiti con grande passione.
Liliana Biglio intanto continua la sua impeccabile lettura mentre, assorti in religioso silenzio, i presenti si lasciano cullare dalla sua voce intonata ed evocativa, dolce come una carezza.
E la mente viaggia ancora, torna alle opere in concorso, ai momenti spesi dai giurati per scegliere a chi attribuire un posto in vetta alla classifica; un compito arduo, da compiere con zelo, imparzialità e grande attenzione, che la giuria ha svolto senza mai venire meno all’impegno richiesto. Un gruppo variegato, ma coeso, formato da Dario Miele, Davide Aricò, Davide Spampinato, Grazia Maria Scardaci, Marta Limoli, Matteo Licari, Melania Valenti, Nicoletta Filippini Rubei, Valentina Giua e dalla sottoscritta.In apertura, dopo i dovuti saluti e ringraziamenti, la cerimonia del Concorso ha visto l’assegnazione dei premi eccellenza alla cultura, da parte dell’Associazione Akkuaria verso tre brillanti esponenti, la Professoressa Santa Di Maria, l’autore e conduttore televisivo e radiofonico Ettore Tortorici e il maestro Salvatore Barbagallo. Per i tre riconoscimenti sono state ampiamente illustrate le motivazioni, che naturalmente fanno perno sulla devozione nei confronti del mondo culturale, locale e non, alla collaborazione fattiva con l’associazione e alla inclinazione ad accogliere sempre con disponibilità le proposte culturali suggerite.
E la mente viaggia ancora, torna alle opere in concorso, ai momenti spesi dai giurati per scegliere a chi attribuire un posto in vetta alla classifica; un compito arduo, da compiere con zelo, imparzialità e grande attenzione, che la giuria ha svolto senza mai venire meno all’impegno richiesto. Un gruppo variegato, ma coeso, formato da Dario Miele, Davide Aricò, Davide Spampinato, Grazia Maria Scardaci, Marta Limoli, Matteo Licari, Melania Valenti, Nicoletta Filippini Rubei, Valentina Giua e dalla sottoscritta.In apertura, dopo i dovuti saluti e ringraziamenti, la cerimonia del Concorso ha visto l’assegnazione dei premi eccellenza alla cultura, da parte dell’Associazione Akkuaria verso tre brillanti esponenti, la Professoressa Santa Di Maria, l’autore e conduttore televisivo e radiofonico Ettore Tortorici e il maestro Salvatore Barbagallo. Per i tre riconoscimenti sono state ampiamente illustrate le motivazioni, che naturalmente fanno perno sulla devozione nei confronti del mondo culturale, locale e non, alla collaborazione fattiva con l’associazione e alla inclinazione ad accogliere sempre con disponibilità le proposte culturali suggerite.
Santa Di Maria
Ettore Tortorici
Salvo Barbagallo
Un susseguirsi di emozioni, di interventi, di filmati, di intermezzi musicali, di letture… insieme a me, a premiare e convocare tutti i partecipanti, Vera Ambra, Grazia Maria Scardaci, Melania Valenti e Valentina Giua.
Accanto alle targhe e agli attestati sono state anche donate, fino ai quarti in classifica, le opere originali del Maestro Salvo Barbagallo, che ispirandosi ai racconti e alle poesie in concorso, ha trasformato quel sentire in magnifiche pennellate, nate dal cuore e divenute opere d’arte.
Una giornata davvero importante, incantevole e densa dei più profondi significati… Una giornata all’insegna delle parole, quelle giuste, quelle che scaldano il cuore.
Accanto alle targhe e agli attestati sono state anche donate, fino ai quarti in classifica, le opere originali del Maestro Salvo Barbagallo, che ispirandosi ai racconti e alle poesie in concorso, ha trasformato quel sentire in magnifiche pennellate, nate dal cuore e divenute opere d’arte.
Una giornata davvero importante, incantevole e densa dei più profondi significati… Una giornata all’insegna delle parole, quelle giuste, quelle che scaldano il cuore.
Linda Minnella
Foto di Claudio Bonaccorsi
