Sabato 21 ottobre 2023 presso i locali della Sala Consiliare del Comune di Maletto si è svolta la presentazione del libro di Maria Caserta “Una Donna con gli occhi color del cielo – La vita di Anna Portale” edito da Akkuaria con in copertina un ritratto della protagonista realizzato dalle abili mani della pittrice catanese Anastasia Guardo.
Chi è Anna Portale? Una donna che ha raggiunto la veneranda età di novantatré anni con dentro di sé tanta voglia di dare amore e soprattutto di viaggiare poiché vuole conoscere l’altra metà di mondo che ancora non ha visitato!
Anna Portale, donna di umili origini, fa parte di una famiglia storica di Maletto, presente sul territorio fin dal 1600, così come afferma Giorgio Luca, lo storico locale, che nel mentre ha ricostruito il suo albero genealogico.
A parlare di questa straordinaria donna è la figlia, Maria Caserta, che attraverso le pagine di questo libro ha consegnato alle generazioni future, per la maggior parte presenti quel giorno, la storia di una ragazzina che con caparbietà voleva andare a scuola ma, le dinamiche del momento e la povertà assoluta che vigeva a quel tempo, le fu impedito di studiare e nonostante tutto seppe prendersi la responsabilità, assieme al giovane marito, di mettere su famiglia. Entrambi ancora adolescenti diedero vita ad una lunga schiera di figli che fece studiare tutti portando molto di loro al compimento di una laurea.
Dunque una serata all’insegna dei ricordi accompagnata dalla proiezione di un video realizzato all’incirca venti anni prima in cui per la prima volta l’intera famiglia Portale si riunì sotto lo stesso tetto.
L’evento ha preso il via con una deliziosa sfilata di grembiulini azzurri ed enormi fiocchi sotto il collo. I piccoli alunni dell’Istituto Comprensivo G. Galilei, accompagnati dalle loro maestre Nerina Caruso, Giusi Alletto hanno preso posto ai piedi degli scranni della Sala Consiliare; ognuno di loro teneva stretto un foglio tra le mani e a breve hanno dato lettura dei testi scelti dal libro dopo i saluti istituzionali. Tra l’altro era presente il Baby Consiglio di Maletto, formato da Giorgia Mineo, la baby Sindaco e da Salvatore Santisi, Presidente baby del Consiglio dei ragazzi.
L’Amministrazione Comunale di Maletto ha ben accolto la proposta di presentare il libro di Maria Caserta, «Siamo convinti che la lettura di un libro possa contribuire a questa crescita culturale e umana...» ha affermato Carmelo Melardi, assessore alla Cultura. «Se poi il libro è scritto da una malettese l’interesse è ancora più vivo».
L’assessore aveva sottolineato alcune frasi dal libro che avrebbe voluto leggere ma, alla fine si è scusato con il pubblico affermando che era talmente ricco di descrizioni e riflessioni profonde che aveva sottolineato quasi tutto il libro.
Dopo il discorso di apertura dell’Assessore, che ha diligentemente condotto e moderato l’intera serata, c’è stata la esibizione degli scolaretti che ad uno ad uno hanno letto i versi di alcune poesie presenti nel libro dedicate a Maletto. A seguire l’intervento di una nipote che ha letto una lettera indirizzata alla nonna. Parole toccanti che hanno evidenziato l’amore che la famiglia ha nei confronti di questa grande donna.
Il pomeriggio è continuato con la lettura del brano A fuitina, ed è stata la possente voce di Lucia Cardillo, docente di scuola primaria, a far rivivere i turbamenti e le perplessità dell’animo di una ragazzina che per amore lascia il nido materno e scappa dalla sua casa e da una famiglia troppo numerosa.
Pur significativo è stato l’intervento di Vera Ambra, editrice e presidente dell’Associazione Akkuaria: un ponte sulla cultura, e, a proposito di “ponti” in questo pomeriggio si sono gettate le solide basi per costruirne tra un passato che oggi può rivivere, oltre nelle pagine di un libro, solo nella memoria di chi lo ha vissuto e il giovane futuro che ancora ha davanti tutta una vita da vivere e imparare. «Con questo libro l’autrice» afferma la presidentessa di Akkuaria «l’Autriceha voluto consegnare il “testimone” a questi piccoli alunni che oggi rappresentano la continuità con un passato che in ogni caso è insito nella pelle di ogni maletese».
Dopo l’incisivo intervento della ex ispettrice del MIM Rosaria Zammataro, che si è rivolta direttamente agli alunni presenti, raccontando loro la storia di Anna Portale come se lei fosse la protagonista di una favola moderna.
A regalare un momento di toccante nostalgia sono state le note dei brani di Richard Clayderman Lettre a ma mére e Nostalgy, eseguite alla tastiera dallo stesso Carmelo Melardi.
Invece a riecheggiare i suoni che da sempre accompagnano l’arrivo del Natale è stata l’esibizione di Carlo Avellina e Morena Calanni, due giovanissimi suonatori di Ciaramella e Friscaletto, accompagnati alla chitarra da Andrea Portale. Tutti e tre hanno saputo portare gioia e allegria, la stessa che ha accompagnato ciascun presente.
Con l’occasione Tino Barresi, un artista poliedrico che ha regalato una sua opera al Comune di Maletto.