MENCHENN ULLA (nella città di Tacania)

Posted by on Sep 9th, 2023 and filed under News, Recensioni. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. Both comments and pings are currently closed.

Giovedì 7 settembe 2023, negli spazi del vecchio Bastione Degli Infetti, è stato presentato in un pomeriggio di pioggia battente una favola-nonfavola di Randagio Clandestino dal titolo eloquente di MENCHENN ULLA, una Streghinfatina precipitata per errore nel computer di un bambino nella città di Catania, esattamente nel quartiere periferico di Brelino. In sintesi, detta così, già la narrazione è presto svelata quale metafora di una realtà sociale di una città a noi ben nota, così come i personaggi in azione e la magia finale, l’immancabile lieto fine della storia.

Ed è proprio sullo svelamento dei significati reconditi della favola che la manifestazione è stata sviluppata in maniera vivace e approfondita dai relatori e dal ristretto pubblico presente in sala nonostante la pioggia insistente, a cominciare dall’autore, all’editore Vera Ambra (ass. Akkuaria), dalla relatrice Grazia Maria Scardaci all’attrice Cinzia Insinga e il musicista Gregorio Lui, nonché l’illustratrice Concetta Rovere e il rappresentante del comitato ospitante Salvatore Castro.
Come la Scardaci ha scritto nella prefazione al racconto:
Nella leggerezza di Menchenn Ulla c’è una data «17 luglio dentro il computer di Concetto sono andata a cascarci per puro caso! Ma sì. È stato un incidente accidentale scopereccio di volo dovuto alla mia ben nota imbranataggine di fata fallita» ancora una volta si va in scena con le parole camuffate, distese in compendi fonetici che ampiamente aprono al respiro; Menchenn Ulla che raccoglie il meglio del sogno, l’infinita disillusione della modernità, l’angoscia tenebrosa di una sorella che para i colpi prima che arrivino.
Un’espressione lenta come un soffio ma che porta dietro barlumi interi di speranza, ettolitri di vita e il movimento complesso della salificazionedello sbaglio.  Con parole in fondo alla gola, l’allegria filante della narrazione lascia spazio a profonde riflessioni che ho ritrovato, similarmente, in un verso di Basho: «Vieni, vedi i fiori veri di questo mondo doloroso».
 

Comments are closed

È vietato l'uso delle immagini e dei testi non autorizzato.
© 2016 Associazione Akkuaria
Associazione Akkuaria Via Dalmazia 6 - 95127 Catania - cell 3394001417
Registrata Ufficio Atti Civili di Catania il 3 maggio 2001 al n.ro 6010-3 - C.F. 93109960877
scrivi a: veraambra@akkuaria.com