La forza di questo romanzo sta nel leggere le emozioni, i piaceri della carne e la forte passione di cui sono preda i protagonisti e provare con loro le stesse sensazioni.
Ciò che colpisce è la poesia che tra le righe si fa forza per emergere e allontanare la volgarità che, spesso, si ritrova negli scritti che descrivono amplessi e unioni di corpi. Qui, stupenda è la fusione delle anime di Fausto e Insabel nel momento in cui le loro sagome, la loro carne si unisce fino al raggiungimento dell’estasi al culmine del piacere.
Un amore nato come la luce di una candela, che piano piano si eleva, per spegnersi nel vento, improvvisamente, ma il cui stoppino rimane lì, consunto solo in parte nei loro pensieri, nel momento in cui alla mente tornano i ricordi, le sensazioni, gli odori, i piaceri che Insabel e Fausto hanno provato insieme.