Melania Valenti è nata a Catania, dove risiede, è sposata e ha due figli.
Laureata a pieni voti in Lingue e letterature straniere moderne presso l’Università di Catania, si specializza in Lingua e letteratura Spagnola.
Dopo essersi occupata della famiglia, si dedica all’insegnamento, assecondando al contempo il suo interesse per il sociale e offrendo la sua collaborazione ad associazioni di volontariato per famiglie bisognose occupandosi soprattutto di doposcuola a bambini e ragazzi non abbienti.
Docente di Spagnolo alle Medie, qualche anno fa consegue la specializzazione per l’insegnamento del sostegno ad alunni con difficoltà, professione che svolge tuttora.
Appena laureata, si occupa di revisioni testi e di traduzioni spagnolo-italiano, traducendo testi di varia natura per conto terzi e collaborando come traduttore con il Tribunale di Catania. Collabora con riviste di cultura, riviste on line e blog di cultura, poesia, scrittura, arte, informazione. Da sempre unisce la passione per l’insegnamento a quello per la scrittura. E ad essi, quello per l’arte in ogni sua forma.
Scrive da che ha memoria. Sue liriche sono state pubblicate dalla Aletti editore nell’antologia poetica Parole in fuga e nel volume Il Federiciano, dalla ed. Del Poggio nell’antologia Emozioni in bianco e nero, storie di carta 2009, e in diverse piattaforme dedicate alla scrittura poetica.
La Rayuela edizione ha selezionato una sua lirica per il volume La poesia nei giorni della paura, raccolta poetica di voci rilevanti del panorama poetico internazionale unite dalla comune esigenza di resistere proponendo la poesia come antidoto al buio periodo della pandemia.
Insieme ad altri poeti ha collaborato alla realizzazione dell’antologia Io resto a casa, progetto grafico e impaginazione del prof. Salvatore Belluardo.
Un suo racconto breve, Linosa: turriache, capperi e lenticchie, è stato pubblicato dalla rivista di Arte e Letteratura Graphie, Il Vicolo editore.
Attualmente una sua raccolta poetica è in fase di pubblicazione.
L’amore per la natura e l’ambiente, oltre alla volontà di contrastare la grande distribuzione per favorire le economie locali, l’hanno anche portata per qualche anno ad essere tutor formativo e responsabile organizzativo presso l’Associazione L’Orto in…città di Catania, dando vita al suo interno ad un Gruppo di Acquisto Solidale che dirigeva insieme ad altri due volontari. Grazie all’Associazione, fondata con il marito, ha portato riunito e fomentato una rete di associazioni legate dal comune intento di lottare contro l’inquinamento alimentare, proponendo alternative di consumo sostenibile.
Insieme ad un gruppo di amiche artiste e artigiane, nel 2019 riunisce un gruppo
spontaneo, Noi donne, officine creative, per dare voce alle donne creative e artigiane della sua città. Sempre nel 2019 dà vita l a un progetto di scrittura che ama e porta avanti con passione, Appunti diVersi. Il progetto unisce il suo amore per la poesia all’artigianato e al disegno; fino ad ora la collana consta di 9 volumetti, diversi per aspetto e contenuto, che riuniscono le sue poesie, scritte a mano e stampate. Si tratta di opere manufatte realizzate da Assunta Migliaccio, l’amica che ha coinvolto nel progetto e che si occupa anche delle illustrazioni. L’idea le è nata dentro dalla volontà di portare avanti una diversa concezione di scrittura, che dessr importanza al puro atto creativo, spontaneo e senza mediazioni esterne; unita a ciò, l’esigenza di tornare a riappropriarsi del tempo da concedere alla lentezza, da cui l’amore per i manufatti realizzati artigianalmente con cura e passione.
Sempre in cammino, difficilmente si ferma se crede sia giusta la sua strada. Crede nella collaborazione, nella condivisione e la muove la ferma volontà di diffondere il linguaggio poetico e l’amore per i libri e la poesia, unendo a questo un profondo interesse per ogni forma di comunicazione artistica e visiva.
Della collana Appunti diVersi fanno parte:
● Quattro libri in sughero esterno, Bianco, Rosso, Verde, Blu;
● Donne
● rEsistere
● Dal buio riNasce colore
● In_controluce
● Il violino suonato sul Reno, di nuovo in sughero esterno.