Una vita, la sua, dura ma densa di avventura, di significato, per lo più trascorsa alle prese con pentole e fornelli; prima, per quasi trent’anni, tra cambuse e cucine delle navi, e poi dal 1982, assieme alla moglie, a Torre Archirafi dove portò avanti il ristorante “L’Ancora di Torre Archirafi”, un locale di grande successo, che per circa trent’anni, collezionò riconoscimenti, premi e attestati di benemerenza anche a livello regionale e nazionale.
Tutto ebbe inizio nel 1949, quando conseguì un titolo nautico e ottenne il libretto di navigazione.
Fu proprio negli anni successivi, precisamente nel 1952, che per la prima volta si imbarcò su una petroliera di nazionalità americana del gruppo Gulf, dove rimase impiegato per ben quattordici anni. Per la sua fedeltà, la Compagnia Petrolifera gli conferì una medaglia d’oro, per avere superato dieci anni di attività svolta su undici navi.
Dopo aver toccato i porti di tanti Paesi stranieri, e aver fatto i conti col disagio di restare per lunghissimo tempo lontano dalla moglie (che nel frattempo aveva dato alla luce la figlia Giosetta), lasciò il Gruppo americano per trasferirsi con una compagnia di navigazione italiana. Lì lavorò fino agli anni ‘80 quando decise che poteva finalmente dedicarsi alla ristorazione così come da tempo aveva sognato di fare: nel suo paese, con la sua famiglia!
Negli ultimi anni si era ormai totalmente dedicato alla vita familiare e ai numerosi nipoti e pronipoti, mentre nel tempo libero riempiva i quaderni con tutte le  ricette che nella sua lunga carriera professionale aveva portato in tavola.
Proprio lo scorso anno aveva realizzato il suo desiderio di pubblicare un volume che raccogliesse questo lascito.

Fu una grande festa, un vero successo, e oggi è così che noi tutti della famiglia di Akkuaria, casa editrice con la quale ha potuto pubblicare il libro “La mia vita tra pentole e fornelli”, vogliamo ricordare Sebastiano…

Rimarrà vivo nei nostri cuori e nella nostra memoria proprio così, sorridente e soddisfatto, che accanto a Vera Ambra, editrice e curatrice del volume, posa gioioso per le foto di rito!

Linda Minnella