Esordio a suon di applausi per Riccardo Angelo Strano e per la sua prima opera letteraria “C.M.T. – Carezzami Mentre T’Amo. Cullami Mentre Tremo”

Dopo una trepidante attesa, è stato finalmente presentato al pubblico, presso la Libreria “Mondadori Bookstore” di Via Coppola a Catania, “C.M.T. – Carezzami Mentre T’Amo. Cullami Mentre Tremo”, la prima silloge poetica di Riccardo Angelo Strano, cantante lirico di fama internazionale che ha calcato le scene dei più prestigiosi teatri e festival in tutto il mondo, ammaliando il pubblico con le sue rare prodezze da controtenore.

L’Associazione Akkuaria, nella persona della scrittrice ed editrice Vera Ambra, ha curato l’evento e ha seguito già dalla prima accennata bozza questo lavoro letterario con cui Riccardo affronta il suo esordio nel mondo della scrittura.
Il libro che abbiamo avuto il piacere di sfogliare, leggere e fare nostro, è strutturato in maniera voluta e pensata a partire dal titolo stesso, C.M.T., che non è solo l’acronimo per il sottotitolo della raccolta poetica, “Carezzami Mentre T’amo. Cullami Mentre Tremo”, ma anche il nome di una caratteristica genetica con la quale il nostro autore convive da sempre e che lo ha portato ad una evoluzione personale, ad una straordinaria maturazione che è impossibile non notare in ogni suo più piccolo gesto.
Molteplici sono i temi esposti e trattati nell’opera: dai ricordi legati alla famiglia, alle esperienze sentimentali e personali, sino a giungere alla descrizione di tutti quegli spaccati di vita vissuta, che oscillano tra ricordi felici e momenti fatti di ombre e avversità.
Ma Riccardo Angelo Strano non pecca mai di presunzione e per questo non ritiene che le proprie esperienze, narrate in versi, debbano in qualche misura rivelarsi come una sorta di diktat per il mondo esterno o per il più appassionato tra i lettori.
Piuttosto il nostro giovane poeta, verga le sue pagine animato da quella fiducia che gli fa sperare che le proprie emozioni possano rappresentare sfumature del sentire comune, interpretabili poi in modo sempre nuovo e differente a  seconda delle esperienze di chi si trova a leggerle!
I versi di Riccardo Angelo Strano sono intrisi di metafore, intrecci di idee, parole cesellate e perfezionate assecondando la musicalità della sua stessa anima, un’anima che trasuda sensibilità, facilmente rintracciabile in tutti i suoi delicatissimi versi.
Inoltrandosi nella sua poesia è possibile cogliere e catturare umori sempre nuovi, testimonianze che non lasciano certo spazio all’indifferenza.
Con questa raccolta Riccardo mette a nudo se stesso facendoci dono di buona parte di sé attraverso un sincero caleidoscopio di sentimenti e suggestioni emotive.
A moderare l’incontro Dario Miele, scrittore e poeta, accompagnato dall’editore Vera Ambra; proprio lei ha supportato il progetto, nato per caso nel 2017, portando la silloge poetica di Riccardo Angelo Strano fino all’esordio nel panorama letterario italiano.
Durante la presentazione ufficiale il talentoso Riccardo, accompagnato dalla pianista Giulia Russo ci ha deliziato con due brani, “Silent Noon” di Ralph Vaughan Williams e “L’heure exquise” di Reynaldo Hann, dando ulteriore prova di quelle prodigiose doti canore, riconosciutegli a livello internazionale.
Con il suo canto ammaliante, proprio come le sirene con Ulisse, ci ha condotto verso mondi fantastici, arricchendo ancor di più un incontro già di per sé sensazionale e di questo gli siamo immensamente grati… di questo e dei suoi sublimi versi!

Linda Minnella