Oggi andiamo a parlare di Giuseppe Pisasale e del suo romanzo La Foresta Oscura, primo capitolo della trilogia del Manoscritto di Macubia, vincitore del premio nazionale letterario Fantasy Way e pubblicato da Edizioni Akkuaria.
Si tratta di un caso letterario molto particolare, che sta riscuotendo ottimi consensi, sia per le caratteristiche del romanzo, sia per i metodi di divulgazione scelti dall’autore siciliano, il quale, come molti di noi, afferma di apprezzare il genere Fantasy perché aiuta a evadere dalla realtà, dai piccoli e grossi problemi della quotidianità.
La cosa curiosa però è che quando ha iniziato a scrivere questa storia, ha deciso di applicare il procedimento esattamente inverso, prendendo le angosce, le paure, i problemi, le incertezze, le ansie sue e degli uomini in genere, e le ha riversate, traslate, codificate nel mondo fantasy da lui ideato. Il risultato pertanto è un fantasy assolutamente innovativo che potremmo definire celatamente ‘psicologico’, che può essere letto senza problemi, anzi con entusiasmo e spensieratezza, anche da un bambino, così come ragazzi o persone più mature potranno coglierne invece l’aspetto più propriamente introspettivo. E’ un fantasy in grado di attirare, a parer mio, anche persone che non amano il genere, proprio perché mostra, da un’ottica totalmente nuova e in maniera del tutto inaspettata, le paure che attanagliano l’inconscio di ciascuno, enfatizza le ossessioni più comuni, critica gli umani difetti. Questi aspetti esaminati sotto la lente del romanzo fantasy diventano, paradossalmente, più umani, più, se così possiamo dire, assimilabili dall’occhio autocritico che in ciascuno di noi abita.
Un fantasy innovativo, che introduce anche personaggi, specie e mondi nuovi, pur rispettando gli standard della più classica letteratura fantasy e senza stravolgere le caratteristiche delle creature da sempre presenti. Dal punto di vista narrativo, il romanzo è scevro di descrizioni: le ambientazioni, i personaggi e le scene sono narrate con tratti essenziali, in modo da dare degli stimoli, degli input, degli spunti lasciando spazio totale alla fantasia degli amanti del genere e senza stancare i neofiti.
Cosa molto particolare, nessuno dei personaggi ha un nome, e questo aspetto rompe in pieno con la tradizione fantasy dei nomi a volte altisonanti, né una caratterizzazione ben definita. Non ci sono personaggi totalmente buoni né interamente cattivi, il lettore non si affezionerà mai ad un personaggio o ad un altro, li seguirà tutti attraverso le loro emozioni o paure.
Il ritmo del romanzo è dinamico, pieno di colpi di scena; il linguaggio, forzatamente semplice e diretto, mira a non stancare, a facilitare il prosieguo di un susseguirsi di azioni e nuovi personaggi che irrompono nella scena per scompigliare le carte, per dare nuova linfa alla storia. I finali dei capitoli sono stati concepiti per adescare il lettore conducendolo per mano verso una prevedibile soluzione, salvo poi spiazzarlo con dei risvolti del tutto inaspettati.
E per contrastare le difficoltà attuali del mondo dell’editoria e in particolare per il lancio e la promozione dei giovani emergenti Giuseppe ha sviluppato, grazie al suo lavoro di programmatore, nuove metodologie di utilizzo dei social network per la valorizzazione del suo libro che, a suo dire, potranno facilmente essere applicate alle risorse culturali in genere. L’idea alla base di questi metodi promozionali é semplice ed intuitiva, e si propone di veicolare le abitudini e le attitudini più istintive degli utenti dei social network trasformandole in pubblicità immediata e spontanea, il tutto semplicemente sfruttando le caratteristiche salienti dei due più famosi social network: i commenti e i like per quanto riguarda Facebook e gli hashtag per Twitter.
Per chi fosse interessato ecco i contatti on line:
FB Fanpage: http://url.ie/fc3w
Twitter: http://url.ie/fc3x
Sito WEB: http://www.macubia.it/
La quarta di copertina: ”La Foresta Oscura, terra maledetta e tenebrosa, luogo popolato da creature magiche e malvagie, mondo in cui le ossessioni, i brutti ricordi, le ansie e i segreti più intimi di ognuno sono in grado di materializzarsi e uccidere. Chi raggiungerà per primo il cuore della Foresta Oscura per impossessarsi del Manoscritto di Macubia? I mercenari comandati da un misterioso cane nero? Il vecchio Signore dei Draghi con i suoi cinque potenti Draghi? La Regina, spregevole donna con il potere della persuasione, a cavallo della sua Donna Struzzo? Tradimenti, paura, enigmi, magie, presagi, profezie scandiscono inesorabili intrecci e colpi di scena che colorano questo fantasy innovativo, mozzafiato, in grado di attivare nell’inconscio del lettore rimpianti, ansie, ossessioni e segreti e farli rivivere proiettati nell’universo di Macubia.”
L’autore: Giuseppe Pisasale nasce a Siracusa nell’agosto del ’76. Da sempre abita a Ferla, un paesino dell’entroterra di appena 2600 anime. Figlio di un modesto agricoltore, si è pagato gli studi impartendo lezioni private e fornendo assistenza tecnica informatica. Dopo un periodo trascorso come hacker, a 22 anni ho costituito una società informatica, la p4d.it, investendo le sue capacità per agevolare i piccoli territori colpiti dal “digital divide” e da altri problemi socio-economici. Ha conseguito la laurea in informatica a pieni voti e l’anno dopo, grazie ad una borsa di studio, un Master in ICT. Dopo aver lavorato presso le Università dell’Ateneo Catanese e nei laboratori universitari, a 27 anni gli viene concessa l’opportunità di diventare DB Administrator di una grossa multinazionale, la ST Microelectronics, ruolo che tuttora ricopre. Nel mondo dell’arte internazionale è conosciuto con lo pseudonimo di Hagackure. La sua espressione artistica ha scardinato i classici dell’arte ed in pochi anni ho già esposto nelle principali capitali d’arte mondiali: Roma, New York, Londra, Parigi, Mosca, ecc…
La Foresta Oscura
Autore: Giuseppe Pisasale
Editore: Edizioni Akkuaria
Pagine: 265
Prezzo: 15.00€
ISBN 9788863281330
Fonte della notizia http://terra-di-mezzo-it.blogspot.fr/2012/09/la-foresta-oscura.html