Una passione radicata quella che anima il regista Giuseppe Scirè Brialei che opera da anni, con grande successo, nel settore delle arti visive e cinematografiche e che presiede l’Associazione no profit ‘Visual Sense’.
Talento, estro, dedizione assoluta, ma anche meticolosa ricerca dell’esattezza, fanno di Giuseppe Scirè un perfezionista della macchina da presa, della produzione, della post produzione, e di tutto il contorno che puntualmente aggiunge valore ad ogni sua opera filmica.
Ma come è nata questa passione? Cosa ha alimentato questo interesse?
Lo abbiamo chiesto a lui direttamente che, in una simpatica chiacchierata, ci ha raccontato un po’ della sua vita.
Giuseppe Scirè Brialei, nato a Catania il 24 maggio del 1971, dopo aver studiato seguendo un percorso ad indirizzo musicale, con la nascita della primogenita Alessia, oggi ventenne (dopo arriverà anche Valeria che ha compiuto 17 anni), acquista la prima videocamera e scopre questa grande passione.
Inizia così a filmare per i matrimoni, si ritrova ad appassionarsi pure di montaggio e post produzione ed infine la rivelazione: scrive la sceneggiatura e cura la regia, le riprese ed il montaggio del suo primo mediometraggio, affermandosi così come eccellente factotum della sua stessa produzione.
Il suo primo lavoro, che si intitola “Accanto a me”, realizzato nel 2014 (arrivato al pubblico nel 2015), racconta una storia d’amore tra due giovani, un amore destinato a diventare un rimpianto, una storia non vissuta custodita nel cuore del protagonista!
Un mediometraggio che è stato proiettato a Militello in val di Catania, paese in cui Giuseppe ha vissuto fino a poco tempo fa, ma anche a Catania e ad Aci Castello, dove ha incontrato il favore del grande pubblico.
Tra i film scolpiti nel cuore di Scirè “Nuovo cinema paradiso”, del quale apprezza oltre alla sceneggiatura, la regia a cura di Giuseppe Tornatore, un professionista che ammira moltissimo e che è stato fonte d’ispirazione per molti aspetti.
Un altro film che ci confida di apprezzare molto è “Unbroken”, regia di Angelina Jolie, che lo ha invece colpito per la bravura degli attori e per la fotografia.
Nel curriculum di Scirè troviamo poi, nel 2019, il cortometraggio “Nicolò un sorriso per la vita” che partecipando al concorso MIFF ha vinto il titolo per il miglior attore protagonista; anche il cast, ci spiega Giuseppe Scirè, viene da lui scelto con molta cura e attenzione, cercando di dare veridicità ad ogni sfumatura e caratteristica, dando vita a personaggi calzanti, in grado di suggestionare ed emozionare!
Nel 2020 è la volta di un nuovo lavoro “Finche c’è respiro”, tratto da una storia vera e presentato sempre al MIFF.
Una produzione che vince il titolo di miglior cortometraggio, premio assegnato dalla pagina Facebook Viva Voce Social.
Nell’anno successivo, 2021, la realizzazione del cortometraggio per il quale ancora adesso continua a mietere successi: “Al posto suo”.
Un lavoro che viene premiato nei maggiori festival nazionali ed internazionali, toccando le sponde di terre al di là dell’oceano, come l’Argentina e il Cile, passando per Inghilterra e altre nazioni che non stiamo qui ad elencare.
In Puglia arriva in finale al Safiter, un prestigioso concorso nazionale, e al festival indetto a Cefalù si piazza in semifinale.
Altro aspetto fondamentale della produzione cinematografica, ci tiene a precisare Giuseppe, è la colonna sonora che da sempre lui affida ad un grande compositore siciliano di fama internazionale, il Maestro Gabriele Denaro.
Proprio per quest’ultimo Giuseppe Scirè ha realizzato nel 2012 il videoclip che accompagna le musiche sognanti della famosa composizione “L’attesa”.
E sempre in tema di video, per il pittore Antonio Cannata, nel 2021, ha realizzato un racconto filmato sul genio e l’arte pittorica del famoso artista protagonista all’Expo di Dubai. Anche in questo caso le musiche sono quelle del maestro Gabriele Denaro.
In questo periodo Scirè è stato alle prese con la realizzazione di un nuovo cortometraggio, “Contro le regole”, un interessante ed ambizioso progetto la cui sceneggiatura, scritta dallo stesso regista in collaborazione con Alfonso Gelo, parla di riscatto e di legalità, di regole e di dignità.
Un’avvincente storia che avrà tutte le carte in regola per iscriversi ai concorsi indetti per la categoria e dunque destinato a partecipare ad importanti concorsi internazionali.
Il nuovo lavoro filmico, interamente girato in Sicilia, soprattutto tra Scordia e Militello, è in questo momento in pausa e riprenderà il suo percorso a Settembre con la seconda parte delle riprese… dunque è dopo l’estate che ci risentiremo con il nostro talentoso regista per tutti gli aggiornamenti del caso.
Buone vacanze intanto… e rimanete sintonizzati!
Linda Minnella