Nasce il “Gioco di Giarre” per far conoscere le bellezze della città

Posted by on May 27th, 2022 and filed under Akkuaria, News. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. Both comments and pings are currently closed.

GIARRE –  Si chiama il “Gioco di Giarre”, un simpatico ed istruttivo gioco a carte tra briscola e memory, il nuovo gioco da tavolo che utilizza coloratissime carte da gioco che invece di simboli tradizionali contiene foto e storia di beni monumentali, storici, di interesse architettonico e artistico di Giarre. Il gioco di Giarre, inventato da Alfredo Sorbello, è stato presentato giovedì 26 nel gremito salone di rappresentanza del Municipio, alla presenza dell’assessore Antonella Santonoceto, che ha aperto i lavori, dopo una premessa di carattere storico dello studioso di Storia patria, Mario Cateno Cavallaro. Il gioco, simpatico ed istruttivo riesce a coinvolgere in modo divertente grandi e piccini, stimolandoli a conoscere Giarre, che si rivela luogo ricco di interessanti siti da visitare. Il concetto è pedagogicamente noto: imparare giocando. “Molte persone erano scettiche e non credevano che Giarre potesse contenere così tante e interessanti cose da riscoprire e addirittura da conosce per la prima volta – ha spiegato l’ingegnere Sorbello – Io credo che sia necessario far innamorare i cittadini della propria città nonostante i numerosi problemi che devono essere affrontati e superati. Non possiamo fermarci a quelli se vogliamo far rinascere la città. E Giarre oggi più che mai, ha bisogno di novità positive e originali. Senza contare che il gioco è frutto di un accurato studio sulla storia della città e giocando potrete scoprire aspetti interessanti di Giarre che non conoscete”. Il promotore de “Il gioco di Giarre” fa parte dell’associazione Akkuaria di Catania che promuove iniziative volte a recuperare la memoria storica delle città siciliane. “Il progetto del gioco è nato durante le restrizioni della pandemia – ha spiegato Sorbello – ed è frutto della mia riflessione di padre che vedeva i propri figli più interessati alla realtà virtuale che alla realtà reale. Così con un gioco ha reso più accessibile la memoria della città”. Il gioco è semplice e intuitivo. Il mazzo di carte è costituito da 64 carte divise in vari colori: verdi (monumenti, musei, parchi), azzurre (palazzi e piazze), gialle (chiese). Due carte arancioni con i simboli di Giarre e due carte rosse che rappresentano il rapporto con l’Etna. Il retro delle carte raffigura i simboli geometrici di piazza Duomo, mentre il colore rosso rubino è quello del vino delle nostre terre. Ogni carta ha un numero che la identifica sulla mappa, una foto che ritrae il luogo di interesse e un testo che lo descrive. Le regole del gioco sono simili a quelle della briscola. L’ingegnere ha anche sviluppato un’applicazione che permette di realizzare i vari monumenti in 3D. Durante la presentazione sono state sottolineate le notevoli potenzialità del gioco ai fini didattici ed è stato auspicato un coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado. Mario Cateno Cavallaro ha chiesto all’amministrazione comunale, tramite l’assessore Santonoceto “di avviare l’iter per denominare Giarre Città anziché semplice Comune, in quanto ormai i tempi sono maturi”.

Mario Pafumi

articolo pubblicato su www.sicilianetwork.info il 27 maggio 2022

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