Quando Vera Ambra decide di scrivere, lo fa innanzitutto con il cuore e con l’inesauribile smodata passione che la contraddistingue!
È così, dopo un anno, ci presenta altri due volumi che vanno a chiudere l’irrinunciabile trilogia dedicata a Catania.
“Scrivere di Catania – spiega l’autrice - è come scavare un nuovo Pozzo di San Patrizio, l’ho capito nel momento in cui ho deciso di raccontare gli aspetti più salienti della città alle mie nipotine, che al momento sono piccoline ma un giorno, crescendo, avranno modo di scoprire tutto quello che per me è servita una vita intera, e ancora ne so troppo poco…”
Il volume, “Catania, alla scoperta della catanesità in forma di parole” è un itinerario che inizia con quei vocaboli che fanno parte del nostro lessico quotidiano, alcuni dei quali dimenticati ma pur sempre incisi nel nostro DNA.
Per rendere quasi palpabili i nostri “modi di dire” Vera Ambra dà vita ad  alcuni personaggi immaginari che, interpretando i ruoli a loro assegnati, pongono a confronto due ipotetiche famiglie che al meglio riassumono gli atteggiamenti tipici, a noi tutti ben noti, del popolo catanese.
Nel volume successivo “Catania, alla ricerca della catanesitudine tra usi e costumi locali” ritroviamo modi di dire, cibi della tradizione, senza dimenticare alcuni aspetti storici della città e la sua amata Sant’Agata; si accenna pure ad alcune personalità che ci hanno preceduti e, a completamento, un excursus di ricordi personali, che l’autrice ha voluto mettere nero su bianco, che partono dagli anni ’60 sino ad arrivare ai giorni nostri.
Il filo conduttore che unisce il percorso catanese dei tre volumi è il recupero di una memoria che affonda le proprie radici in un tempo assai lontano ma che si sofferma poi con maggior enfasi nel periodo compreso tra gli anni Sessanta ed i nostri giorni.
Un itinerario che, in fin dei conti – si confida sincera la scrittrice Vera Ambra – è anche un modo per dire grazie ad una Città che le ha dato tanto, e che allo stesso tempo vuole ricordare le persone che hanno attraversato la vita dell’autrice.
Una nuova avventura che naturalmente prosegue in un altro volume, il terzo, “Catania, storia, arte, cultura e personaggi di oggi e di ieri”, che chiude il cerchio ponendo un significativo accento su personaggi di spessore del panorama più recente, senza trascurare un attento focus sulla figura di Vincenzo Bellini.
Lo stile narrativo è fluido, piacevole, incantevole… un concerto di vocaboli attentamente pescati e ripescati dal vernacolo, dalla memoria, ma anche dalla più ricercata buona maniera linguistica; ci sono poi innumerevoli interventi  offerti da amici e colleghi dell’autrice, foto meravigliose, contributi storici ed approfondimenti tematici firmati da nomi prestigiosi. In definitiva non manca proprio nulla.
Cosa aspettarsi quindi da questi tre ricchi volumi?!
Un’istantanea della città di tutti i giorni, raccontata, con parole e immagini, per mettere in evidenza i sentimenti e le tradizioni che ognuno di noi può in qualche modo riconoscere e nei quali può riconoscersi. Una trilogia che mai dovrebbe mancare nelle case di tutti i catanesi… e non solo!

Linda Minnella