Ritrovato bimbo grazie ai gatti randagi

Posted by on Sep 15th, 2012 and filed under Solidarietà. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. Both comments and pings are currently closed.


Lo ha raccontato portavoce della polizia della città di Misiones

BUENOS AIRES (Argentina)
La sua vita assomiglia a quella di Mowgli, il «cucciolo d’uomo» del Libro della Giungla di Rudyard Kipling, abbandonato nella giungla indiana e adottato da un branco di lupi. L’unica differenza è che il bambino, trovato dalla polizia in Argentina, è stato adottato da un gruppo di gatti randagi.

Così ha raccontato la portavoce della polizia della città di Misiones, teatro della sensazionale scoperta, Alicia Lorena Lindgvist al Sunday Telegraph: «Mentre camminavo lungo un canale della città ho notato un gruppo di gatti. È piuttosto inusuale vedere tanti gatti tutti insieme e così mi sono avvicinata e ho visto il piccolo. Il bambino era disteso e i gatti lo stavano leccando perché era davvero molto sporco». «Quando ho tentato di avvicinarmi di più – ha proseguito – i gatti sono diventati iperprotettivi e mi hanno addirittura sputato. Tenevano il bambino al caldo mentre dormiva».

La polizia, dopo una serie di ricerche, ha trovato il padre del bambino, che è un senza tetto e che ha raccontato di aver perso il bambino diversi giorni fa mentre raccoglieva cartoni da vendere. Il padre ha aggiunto che il figlioletto è sempre stato curato e protetto dai gatti della zona che gli procurano anche il cibo.

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