Affollata di esponenti del patrimonio culturale catanese, artisti di valore nazionale ed internazionale, scrittori e frequentatori di tutte le iniziative AKKUARIA, la prima giornata ha accompagnato il pubblico in un crescendo di emozioni nello splendido scenario dell’antistante Piazza Duomo a Catania.
A 18 anni dalla tragica scomparsa di Maria Grazia Cutuli, Vera Ambra ha omaggiato la giornalista catanese tracciandone il profilo umano e professionale, il coraggio, l’attenzione e l’amore per la libertà di azione e di espressione del pensiero.
Sabina Cutuli, sorella di Maria Grazia, ha ricevuto il commovente omaggio dei presenti e un pregevole riconoscimento AKKUARIA, accompagnato da due magnifici ritratti della giovane catanese, opere donate dall’artista Manuela Samperi.
Nel ricevere il Premio, alla Memoria, la Signora Sabina Cutuli ha ricordato la sorella attraverso le numerose iniziative benefiche a cura della Fondazione ‘Maria Grazia Cutuli Onlus’, soprattutto la realizzazione della prima Scuola Primaria a Herat, a lei intitolata e del Parco Giochi Comunale di Misterbianco, a sostegno dei bambini affetti da malattie oncologiche o da gravi patologie.
Il forte maltempo che ha colpito Catania nelle settimane precedenti l’inizio dell’evento, ha prodotto il cedimento del muro perimetrale della Sala delle Arti “Emilio Greco” nel Parco Borsellino di Gravina, messa gentilmente a disposizione dall’amministrazione comunale.
Nel ricordare inoltre le tappe della lunga avventura di AKKUARIA, nata venti anni fa dall’intuizione della stessa Vera Ambra, la Presidente dell’Associazione Culturale ha ringraziato i numerosi ospiti per il lungo appoggio a tutte le manifestazioni organizzate nel corso del tempo.
La serata è poi entrata nel vivo grazie alla presentazione degli autori finalisti del Premio Letterario “Ebbrezza della Vita”. Affiancata dalla competente lettura e analisi dei testi di Dario Miele, Vera Ambra ha dialogato con gli autori riservando ad ognuno di loro parole di apprezzamento che hanno ottenuto un grande consenso da parte del pubblico presente nella sala.
Luca Murano è risultato primo classificato nella sezione ‘Racconti’ con “Pasta fatta in casa. Sfoglie di racconti tirate a mano” – BookaBook Narrativa. Con un linguaggio crudo, attinto direttamente dal quotidiano e spesso irriverente, Luca Murano, proveniente da Firenze ma nato a Lodi da genitori salernitani, svela l’agio e il disagio che colpiscono i vari protagonisti dei suoi brevi racconti.
Marco Scarlatti di Roma è stato premiato come primo classificato nella sezione “Romanzo Storico” per il romanzo dal titolo ‘Tempo di morte, tempo di coraggio’ dell’Edizione M. Spagnol. Attraverso i ricordi tratti dalla sua famiglia, Marco Scarlatti affronta un tema storico dalle pagine più oscure e tormentate, quello degli italiani torturati, uccisi e gettati nelle foibe in Istria durante la seconda guerra mondiale.
Silvia e Andrea Bartolini, rispettivamente residenti a Bruxelles e a Roma, hanno ricevuto il premio per essersi classificati primi, nella sezione “Romanzo”, con “Il Viaggio dell’Airone” delle Edizioni “La Caravella”.
Curato nel linguaggio, arguto nelle descrizioni e accattivante nella trama il testo, classificato come genere fantasy, nasce sulla distanza da un complesso, anche lungo iter di ricerca storica delle fonti e si snoda lungo un affascinante quanto doloroso viaggio attraverso la memoria.
Rosaria Brocato, intervenuta nel dialogo con gli autori, ha portato la sua testimonianza di lettrice e ha posto l’attenzione sul valore catartico della scrittura sollecitando i presenti ad indagare il complesso mondo interiore raccontato nel testo dai fratelli Bartolini.
La lettura delle motivazioni ai premi e la consegna delle targhe hanno concluso con soddisfazione la prima giornata delle manifestazioni catanesi.
Foto di Claudio Bonaccorsi