Quando ho conosciuto Umberto Bruno, titolare di una nuova libreria a Catania, subito mi colpì l’entusiasmo che leggevo nei suoi occhi.
Gli promisi che sarei andata a trovarlo, ma non dissi quando. Il mio tempo è piuttosto limitato e onorare gli impegni non sempre mi viene facile.
L’occasione si presentò una sera, ma quando giunsi a destinazione, trovai il locale immerso nella penombra: si stava proiettando un film e le persone presenti erano piuttosto attente.
Provai l’immediata sensazione che se avessi spinto la porta per entrare avrei recato disturbo a tutti, per questa ragione preferii rimanere fuori. Guardando provai la netta emozione di chi stupito agita per la prima volta una boule de neige.
Mi ripromisi di ripassare, ma quando si tratta del mio mondo, fatto di mille cose, le buone intenzioni si mettono tutte in fila e aspettano il loro turno.
Una nuova opportunità si ripresentò un pomeriggio.
Spinta la porta della libreria mi accolse subito un “Ciao Vera…” e prima di alzare gli occhi per capire chi fosse, vidi per terra due splendidi tappeti che coprivano il pavimento e per un attimo mi ritrovai proiettata dentro la boule de neige. Di lì a poconon mi sarei affatto sorpresa se a venirmi incontro fosse stato un Elfo, uno di quelli che piacciono tanto a Elena Della Giovanna (io amo tanto questa donna proprio perché riesce a portarmi dentro la magia delle fiabe).
Ripresami, parve di essere entrata nel salotto buono di una casa accogliente, come accogliente fu Umberto che mi venne incontro con un vassoio pieno di dolcetti. La percezione era quella di benessere. L’ambiente, attorniato da una lieve penombra, dava la impressione di essere a teatro. Difatti tutte le luci erano puntate sugli scaffali colmi libri. Sono i libri i veri protagonisti. I libri che parlano e che manifestano con prepotenza la loro importanza di essere libri di carta e parola.
Libri che raccolgono storie da leggere e rileggere e al contempo ci abbracciano con tutto il calore che trasmettono alla vista.
Libri che amano essere letti… e noi i custodi di questo tempio che merita molta più attenzione e rispetto.
Vera Ambra