Con Emilio Solfrizzi, Paola Minaccioni, Viviana Altieri e Bruno Armando e la regia di Gioele Dix, la divertente commedia di Zeller, rappresentata da poco, con grande successo, a Parigi da Danel Auteil, mette in scena una coppia (Daniel e Isabelle) consolidata da venti anni di matrimonio.
Il marito ha invitato a cena il miglior amico di lui, Patrick, che era sposato con la migliore amica di lei. Però ora Patrick ha lasciato la moglie per Emma, ragazza molto giovane e disinibita.
In questa cena, in cui Isabelle è critica e rema contro Emma, succede di tutto. Daniel viene attratto, suo malgrado dal fascino della ragazza giovane, Isabelle è gelosa e cova un rancore nascosto verso il marito, Daniel è invece invidioso e vorrebbe essere lui nei panni dell’amico, e nella sua sbadataggine rovescia per due volte le bevande sul vestito di Emma.
Una grande girandola comica in cui, oltre ai dialoghi, ciascun personaggio dice ad alta voce i pensieri nascosti, in una sorta di doppio binario di narrazione, che ci svela i più segreti e inconfessabili desideri.
Il pubblico si diverte, anche per la spassosa comicità di Emilio Solfrizzi e dell’attrice Paola Minaccioni, che spiritosa e arguta, gli tiene testa. La commedia è frizzante e allegra, ma non banale. Alla fine in un dialogo fra marito e moglie, rimasti soli, si chiarisce il rapporto e i vincoli di sempre si scoprono ancora validi, l’amore si rinnova. Intanto il pubblico si è divertito, ma alla fine in modo garbato, viene invitato a riflettere.
Grande successo, il pubblico cede spesso alle risate e applaude molto.
La critica è quanto mai positiva.
Serena Accàscina