La trascendenza e il mistero da sempre hanno fatto parte dei bisogni degli uomini ed è da questo preciso movente che si dipanano i cinque racconti di Carmelo Scardaci.
Sospesa tra realtà e il sogno, è l’immaginazione dell’Autore a indicarci le coordinate per giungere ai confini di quella realtà invisibile ai più ma che invece si mostra nella sua interezza agli occhi di chi sa guardare lontano. Un viaggio dunque dove poter accedere alla porta nascosta del nostro universo interiore.
Non è mai facile trovare le risposte ai tanti “misteri” che ci circondano, tuttavia, a colmare spesso qualche dubbio è la fantasia degli scrittori che, in qualche maniera, aprendo le porte della loro creatività, conducono i viandanti-lettori lungo le meravigliose vie del loro immaginario.
Gli strani fenomeni che accadono tra le pagine di un libro sono veramente frutto di uno scrittore visionario oppure sono il risultato di un mistero che nessuna scienza è riuscita ancora a spiegare?
Si tratta di racconti visionari ai quali non dare credito, oppure tutto quello che ha scritto l’Autore è vero e inspiegabile?
Carmelo Scardaci è nato a Catania l’8 dicembre 1949. Appassionato velista, è stato paracadutista sportivo e alpinista. Si è dedicato anche alla fotografia subacquea.
Nel corso delle sue attività ha conseguito vari brevetti e ottenuto diversi riconoscimenti.
“Se non ci fossero le nuvole…” segna il suo debutto letterario.
Il cielo e il mare sono stati sempre gli elementi chiave della sua vita, e in questi ne ha ricercato l’essenza spirituale. I racconti che ha scritto rappresentano la sua visione esistenziale.