“A passo lento” di Katia Giannotta riapre tutti i discorsi sulla poesia contemporanea attraverso un’ottica sentimentale, anche se non necessariamente e solamente romantica. L’anima è la vera protagonista del verso: il dialogo con l’anima è il fil-rouge che sottende a tutta la poetica della Giannotta. Una proposta poetica che sorvola tutti gli ermetismi e i facili approcci al realismo per imporre un discorso profondo ma comprensibile, una trama poetica che vuole farsi comprendere. Salvatore Quasimodo diceva “Il futuro della poesia è il dialogo“. E Katia dialoga con la sua anima ma rappresenta il dialogo come fosse su un palcoscenico vibrante e commovente nella tensione verso il lettore, quasi volesse lambire l’anima di chi la legge per trasportarla nella dimensione infinita della poesia come anelito, sublimazione, speranza.Motivazioni per Poesia singola
Secondo l’uso della Giuria del Premio Le rosse pergamene per la poesia singola, il giudizio si formula su precise caratteristiche con un voto preciso.
Daniele Brinzaglia “Il poeta che fui”
La resa poetica è pienamente pertinente alla tematica, ha una buona forza espressiva, una buona cura letteraria, e si presenta come una forma poetica molto espressiva.
Voto 7
Alessandra Felli “Come il padre che non ho”
Ha piena pertinenza, un’ottima forza espressiva, una buona cura letteraria e risulta toccante alla lettura.
Voto 7
Anna Manna presidente della Giuria del Premio