L’amore verso ciò che non si può toccare o vedere è l’essenza delle parole dell’Autrice.
La sua forma universale d’amore provvede a rendere noi edotti di una forma faticosa e poco materiale, dell’amore di cui solitamente consumiamo, trasportandoci in quella definizione poco usata “Leggerezza”.
Ogni simbolo estratto e celato nelle sue parole esalta subito lo spirito interiore portando il cuore al di fuori del corpo e, come un’operazione a cuore aperto, abbraccia la vita senza limiti. “Ti parla ancora la mia Anima. Lo fa ogni mattina al risveglio, quando apro gli occhi e ti affido a Dio.”
Katia Giannotta nasce a Sesto San Giovanni il 21 marzo 1972. Vive e lavora a Cinisello Balsamo (MI), la città nella quale è cresciuta.
Dopo anni di lavoro nel sociale e di volontariato, nei quali si è anche sposata e laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano, attualmente lavora come docente di italiano presso un istituto superiore professionale.
Ha lavorato per dieci anni come giornalista, collaborando con il quotidiano “Il Giorno” ed è stata per quattro anni Direttore Responsabile di una testata di informazione locale.