Diario bizzarro tra città, lago e altrove, senza l’aiuto di Sigmund Freud
Una vita vissuta tra Milano e Lesa, sul Lago Maggiore, con poche deroghe ad altri luoghi. In mezzo, tante storie con una schiera di personaggi stravaganti. Vicini di casa scombinati e ragionieri intolleranti, normali malati e saggi alcolisti, sirene deluse e sognatori perduti, il pesce strego e la tigre vegetariana. Ma anche mostri alla Lovecraft e alieni più o meno bonari. Ci sono episodi più reali, quelli che arrivano dal passato ed entrano nel presente. Ed episodi che rivelano vecchi amori, come Omero, Tiziano e Buzzati. Non mancano momenti più meditati e intimisti, quando emergono situazioni dell’infanzia, il ricordo di qualcosa e di qualcuno, la riflessione sulle tematiche dell’uomo.
In gran parte delle storie, protagonista è la donna, in forma umana o favolosa, vista magari in modo iperbolico ma oggetto e soggetto di un tributo sincero.
Tutto questo accade in uno spazio tra due punti: Milano e il lago. Ma anche altrove.
Carlo Lottek Landriscina nasce a Milano sette anni dopo il 1950 e vive a Lesa, sul Lago Maggiore, da più di venticinque. Fa il copywriter poi, per stanchezza e per scenari di mercato radicalmente cambiati, inizia a scrivere per una rivista letteraria, Arabica Fenice.
Come accade nella vita di tutti, incontra diavoli e angeli. Questi ultimi, in forma femminile, lo spingono a scrivere questo libro.
sito ufficiale www.akkuaria.org/carlolotteklandriscina