In questa silloge, inoltre, l’autrice sperimenta l’uso di parole composte, in scarto significativo con la lingua grammaticale e poetica.
I composti “maniamanti, mezzolimbo, cerchiodesiderio, carneamante” risultano certo molto più suggestivi e semanticamente più ricchi delle loro corrispettive espressioni linguistiche.
I versi, quasi sempre, presentano una forte suggestione, emblematica e segreta, con un Ulisse che fa da controcanto a tutti gli altri personaggi, che vivono in uno streben destinato al fallimento e svuotato dalla consa-pevolezza di ciò che sarà, ribadita dal coro delle donne di tutto il mondo che riconfermano quella risposta ultima che essi portavano già pietrificata dentro di loro .
Gabriella Rossitto è nata a Catania nel 1961, vive e insegna a Palagonia. La sua prima raccolta di poesie, Il bianco e il nero, è stata pubblicata quale vincitrice del premio letterario I Siracusani nel 2002. Ha vinto inoltre i premi letterari: Katana 1986, Formisano 1989, La Tammorra d’argento, I Veli della Luna 2008, Donna semplicemente donna 2010. Ha pubblicato la silloge Segrete stanze nel 2008 (ed Akkuaria ), in formato e-book la silloge Atelier nel 2009 (ed Arpanet, Milano). La silloge dialettale Russània è stata pubblicata quale vincitrice del Premio Nino Martoglio, nel 2010. Con la silloge dialettale Çiuscia (ed. Prova d’autore) ha vinto nel 2013 il Premio Città di Marineo. La guerra altra, silloge in italiano, ha vinto nel 2013 il Premio All’insud ed è stata pubblicata dalla casa ed. Disoblio.