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Per la prima volta la pianista-poetessa Ivana Marija Vidović, ambasciatrice croata dell’Associaizone Akkuaria, sarà presente a Catania e si esibirà venerdì 30 ottobre, alle ore 21 nell’ambito della XII edizione di CLASSICA & DINTORNI, Festival internazionale di musica da camera, jazz e folk che si svolge al castello Ursino.Il concerto eseguito dal DUO cLAVinet & LORENCO Musiche di Debussy, Tschaikovsky, Ramovš, Morricone, Qerimaj, Gershwin, Piazzolla Ivana Marija Vidović (pianoforte), Fatos Qerimaj (clarinetto), Lorenc Radovani (violino)
http://www.darshan.it/eventi.aspx?idNews=157
Ivana Marija Vidović è nata a Dubrovnik. Sin dalla più tenera età, con una madre professoressa di musica e un fratello che aveva un grande talento musicale, si avvicina in un ambiente musicalmente fervido.
Hacominciato a studiare pianoforte all’età di quattro anni, presso la Scuola di Musica Luka Sorkočević nella classe di Lukre Cobenzl e di Vesna Miletić, fino al conseguimento della maturità, avvenuto nel 1992 in una Dubrovnik segnata dalla guerra. Ancor prima di terminare gli studi liceali è stata ammessa all’Accademia della musica di Lubiana.
Nella classe di Tatjana Ognjanovič mi laureo, col massimo dei voti, nel 2002. Frequenta anche i corsi di Evgenij Timakin, Naum Starkmann (di Mosca) Alberto Portugheis (Londra), Eugen Indjić (di Parigi) e, da privata, presso Stephen Kovachevic (a Londra). Negli anni 2004 e 2005 segue corsi di perfezionamento presso Lazar Berman a Firenze, mentre assai significativa, per la sua maturazione artistica è stata la collaborazione con Alicia de Larrocha (dal 2005 al 2009) presso l’Accademia Granados-Marshall di Barcelona.
Dopo un gravissimo incidente automobilistico non mi dà per vinta e si riprendo continuando ad interessarsi al mondo delle arti. Studia anche lingue, diplomandosi all’Istituto di lingua italiana “Dante Alighieri” di Ravenna.
Nel 1997 ritorna sulle scene della sua Dubrovnik e, in collaborazione con l’orchestra sinfonica di Duborvnik, esegue il concerto per pianoforte ed orchestra Fa maggiore KV 459, la cui interpretazione vale l’assegnazione del Premio Prešeren da parte dell’Accademia di Lubiana nel 1998. Tra le tante sale concertistiche in cui si è esibita, menzioniamo il Palazzo dei Rettori, Palazzo Sponza e Revelin a Dubrovnik, lo HGZ di Zagabria, la sala del Teatro Nazionale Croato di Zara, la Piccola Sala della Filarmonica Slovena, il Beethovenhaus di Bonn, Regent e Steinway hall, St Martin in the fields e St James Piccadilly (sotto l’egida della European Beethoven Society) a Londra. Si è esibita nell’ambito di festival prestigiosi, come le Dubrovnik Summer Festival, Dubrovnik-Sorrento festival e Due sponde un mare a Termoli, nonchè i recital di compleanno di Dora Pejačević a Našice (suonando il pianoforte personale della compositrice), ha preso parte ad alcune turnèes in Sud America nel 2006 e nel 2007, esibendosi in Argentina (Buenos aires, La Plata, Cordoba), Uruguay (Montevideo) e Brasile (Rio de Janeiro e Brasilia.)
Hacominciato a studiare pianoforte all’età di quattro anni, presso la Scuola di Musica Luka Sorkočević nella classe di Lukre Cobenzl e di Vesna Miletić, fino al conseguimento della maturità, avvenuto nel 1992 in una Dubrovnik segnata dalla guerra. Ancor prima di terminare gli studi liceali è stata ammessa all’Accademia della musica di Lubiana.
Nella classe di Tatjana Ognjanovič mi laureo, col massimo dei voti, nel 2002. Frequenta anche i corsi di Evgenij Timakin, Naum Starkmann (di Mosca) Alberto Portugheis (Londra), Eugen Indjić (di Parigi) e, da privata, presso Stephen Kovachevic (a Londra). Negli anni 2004 e 2005 segue corsi di perfezionamento presso Lazar Berman a Firenze, mentre assai significativa, per la sua maturazione artistica è stata la collaborazione con Alicia de Larrocha (dal 2005 al 2009) presso l’Accademia Granados-Marshall di Barcelona.
Dopo un gravissimo incidente automobilistico non mi dà per vinta e si riprendo continuando ad interessarsi al mondo delle arti. Studia anche lingue, diplomandosi all’Istituto di lingua italiana “Dante Alighieri” di Ravenna.
Nel 1997 ritorna sulle scene della sua Dubrovnik e, in collaborazione con l’orchestra sinfonica di Duborvnik, esegue il concerto per pianoforte ed orchestra Fa maggiore KV 459, la cui interpretazione vale l’assegnazione del Premio Prešeren da parte dell’Accademia di Lubiana nel 1998. Tra le tante sale concertistiche in cui si è esibita, menzioniamo il Palazzo dei Rettori, Palazzo Sponza e Revelin a Dubrovnik, lo HGZ di Zagabria, la sala del Teatro Nazionale Croato di Zara, la Piccola Sala della Filarmonica Slovena, il Beethovenhaus di Bonn, Regent e Steinway hall, St Martin in the fields e St James Piccadilly (sotto l’egida della European Beethoven Society) a Londra. Si è esibita nell’ambito di festival prestigiosi, come le Dubrovnik Summer Festival, Dubrovnik-Sorrento festival e Due sponde un mare a Termoli, nonchè i recital di compleanno di Dora Pejačević a Našice (suonando il pianoforte personale della compositrice), ha preso parte ad alcune turnèes in Sud America nel 2006 e nel 2007, esibendosi in Argentina (Buenos aires, La Plata, Cordoba), Uruguay (Montevideo) e Brasile (Rio de Janeiro e Brasilia.)
Nel 2003 ha registrato il primo CD in Gran Bretagna, il cui ricavato è andato in beneficenza. Alcuni compositori contemporanei le hanno dedicato le loro composizioni, tra cui gli sloveni Primoz Ramovs, Gregor Pirs, Ziga Stanic, i croati Pero Sisa e Tatjana Vorel, il tedesco Michael Denhoff ed il britannico Peter Seaborne.
Si è esibita con alcuni grandi personalità del mondo della musica quali Alberto Portugheis, Pavel Berman, Tonko Ninić, Marina Horak, Fatos Querimaj ed altri.
Ama molto viaggiare e praticare lo sport (nuoto e ciclismo), si interessa di fotografia e di prosa, parla cinque lingue e, in qualità di poetessa, è membro onorario dell’Associaizone Akkuaria, in Italia, che pubblica i suoi scritti. Ha pubblicato alcuni libri in lingua croata, italiana, spagnola, inglese e francese.
Si è esibita con alcuni grandi personalità del mondo della musica quali Alberto Portugheis, Pavel Berman, Tonko Ninić, Marina Horak, Fatos Querimaj ed altri.
Ama molto viaggiare e praticare lo sport (nuoto e ciclismo), si interessa di fotografia e di prosa, parla cinque lingue e, in qualità di poetessa, è membro onorario dell’Associaizone Akkuaria, in Italia, che pubblica i suoi scritti. Ha pubblicato alcuni libri in lingua croata, italiana, spagnola, inglese e francese.
Poetessa
Ivana non è solo una musicista; sin dalla più tenera età, infatti, si è dedicata alla composizione in versi. Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di poesie in lingua croata, un’antologia in versi dal tono assai originale, che esprime la variegatezza della sua espressività letteraria; si passa, infatti, dai tratti vivaci e spontanei dei suoi versi fino ai più profondi e “personali” poemetti a tema amoroso. L’Autrice ha tradotto la raccolta in italiano e sloveno, indi, nel febbraio 2006, ha dato alle stampe il suo secondo libro in lingua slovena dal titolo Infanzia serena e, nel settembre 2006, ha pubblicato, con il patrocinio della città di Našice, una raccolta in quattro lingue (italiano, francese, inglese e croato) La vita dei fiori, riprendendo il titolo di una composizione per pianoforte della compositrice croata più famosa, Dora Pejačević, cui la raccolta è dedicata. Nel maggio 2007 le liriche di Ivana, tradotte in italiano, sono state pubblicate in Italia a cura dell’Associaizone Akkuaria: la raccolta ha per titolo Infanzia felice; nel corso della presentazione l’Autrice si è esibita in un recital pianistico-lirico declamando le sue poesie ed esibendosi al pianoforte, così diventando, pertanto, membro onorario dell’Associaizone Akkuaria col la quale, ha pubblicato altre raccolte.
Ivana Marija Vidovic è la fondatrice e direttrice artistica dell’Epidaurus Festival di Cavtat (Croazia) dal settembre 2007, festival internazionale di musica e delle arti.
Ivana non è solo una musicista; sin dalla più tenera età, infatti, si è dedicata alla composizione in versi. Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di poesie in lingua croata, un’antologia in versi dal tono assai originale, che esprime la variegatezza della sua espressività letteraria; si passa, infatti, dai tratti vivaci e spontanei dei suoi versi fino ai più profondi e “personali” poemetti a tema amoroso. L’Autrice ha tradotto la raccolta in italiano e sloveno, indi, nel febbraio 2006, ha dato alle stampe il suo secondo libro in lingua slovena dal titolo Infanzia serena e, nel settembre 2006, ha pubblicato, con il patrocinio della città di Našice, una raccolta in quattro lingue (italiano, francese, inglese e croato) La vita dei fiori, riprendendo il titolo di una composizione per pianoforte della compositrice croata più famosa, Dora Pejačević, cui la raccolta è dedicata. Nel maggio 2007 le liriche di Ivana, tradotte in italiano, sono state pubblicate in Italia a cura dell’Associaizone Akkuaria: la raccolta ha per titolo Infanzia felice; nel corso della presentazione l’Autrice si è esibita in un recital pianistico-lirico declamando le sue poesie ed esibendosi al pianoforte, così diventando, pertanto, membro onorario dell’Associaizone Akkuaria col la quale, ha pubblicato altre raccolte.
Ivana Marija Vidovic è la fondatrice e direttrice artistica dell’Epidaurus Festival di Cavtat (Croazia) dal settembre 2007, festival internazionale di musica e delle arti.
