Da Messina, Firenze, Matera, Roma, Catania, e tante altre città italiane sono giunti a Spoleto, con i loro cuori ed i loro versi, i Poeti che Anna Manna Clementi ha chiamato a raccolta nel terrazzo più famoso del mondo: il terrazzo di Casa Menotti, il terrazzo dai gerani rossi, così come lo volle Giancarlo Menotti, cuore e anima, fondatore e ideatore del Festival Dei Due Mondi. L’occasione la presentazione del saggio di Anna Manna Clementi dedicato a Corrado Calabrò “L’illimite” edito da Aracne.
In un pomeriggio infuocato dalla temperatura altissima, in una Spoleto ancora ammaliata dopo le prodezze del Festival 2015, l’incontro di Casa Menotti poteva sembrare la ciliegina sulla torta … della cultura!
Ma ben presto, alle prime battute dell’incontro, si è delineato l’alto valore aggiunto, il poderoso richiamo alla grande Poesia contemporanea che il giornalista Elia Fiorillo ha portato con maestria e classe nell’evento culturale. Anche per le presenze: il poeta festeggiato Corrado Calabrò, nome prestigioso a livello internazionale, l’intervento di Giuseppe Mannino, uno dei più interessanti personaggi della cultura italiana che s’impegna in più fronti dell’espressione artistica dalla poesia alla scultura, e tutti gli altri relatori che hanno voluto salutare Corrado Calabrò.
Momento speciale l’illustrazione delle foto che la scrittrice Maria Cristina Valeri ha dedicato alle poesie di Calabrò.
Nella sorprendente relazione di Antonella Pagano, poetessa e cultural promoter legata alla città di Matera per mille organizzazioni di eventi poetici e non solo, ha cominciato a delinearsi il significato profondo delle manifestazioni culturali che Anna Manna sta organizzando negli ultimi due anni. Manifestazioni che si sono alternate in sedi prestigiose come la sede del Parlamento europeo a Roma, aule dell’Università La Sapienza, Aula Magna del Sindacato Libero Scrittori italiani, e tante altre. Tutte con una finalità precisa di chiamata a raccolta dei poeti attorno ad un progetto comune. Questa idea a Casa Menotti, alla presenza del padrone di casa Zefferino Monini, ha trovato un alleato di valore nel giornalista Elia Fiorillo.
Così è nato il Progetto POETI PER L’ITALIA.
Ogni anno poeti di tutta Italia canteranno una città italiana. Insieme a pittori, scultori,fotografi, attori ci diranno quanto è bella la nostra Italia!
La peformance culturale con mostre e incontri si svolgerà a Spoleto in Casa Menotti ed anche altri luoghi prestigiosi di Spoleto.
Conduttori ed organizzatori della Manifestazione saranno Anna Manna ed Elia Fiorillo. In gemellaggio con Matera (Antonella Pagano), capitale della cultura europea per il 2019! La prima città raccontata dagli artisti sarà naturalmente Spoleto.
Oggi è il 20 luglio, nel lontano 1969 l’uomo sbarcò sulla Luna, ebbene possiamo dire che il 18 luglio sono sbarcati, finalmente, i poeti a Spoleto ed hanno messo una bandiera. Di cultura e condivisione, di volontà positiva di racconto , immagine, canto e suono. Il 18 pomeriggio ha portato il saluto del Centro di documentazione europea , presso Sapienza Università di Roma, Angelo Ariemma . Questa presenza ha un significato profondo. Importante nel Progetto POETI PER L’ITALIA, che indica la volontà di sguardo al futuro nel superamento di una nostalgica volontà di poesia che s’infrange nelle spire delle inquietudini moderne.
Giuseppe Mannino ha lasciato una sua poesia “Un sorriso ritrovato” che deve essere, secondo Anna Manna la linea guida del Progetto. Una metafora sulla poesia che avvolge altri mille significati oltre la poesia d’amore tout-court.
A Firenze è toccato il saluto finale attraverso Augusta Romoli. Ma Anna Manna ha citato anche i poeti di AKKUARIA che con Vera Ambra saranno i benvenuti a Spoleto speriamo entro il 2016, i giovanissimi poeti della scuola di poesia di DANIELA FABRIZI, che porteranno la loro ventata di speranza, la musica e poesia della bellissima performance di JOLE CHESSA OLIVARES E PATRICK EDERA i video-poesia di LIDIA FERRARA, scommessa lanciata nel mondo della poesia che sembra in bilico ed invece è in gran rilancio. Molti gli amici poeti, molte le risposte al Progetto.
ARRIVEDERCI dunque al prossimo anno!
La sera del 18 luglio c’era una luna speciale a Spoleto: ricordava la luna della fotografia di scena per la Norma di Teresa Emanuele, nella Mostra In somnia al Festival dei due mondi. Era una luna più grande, sembrava pesare di più nel cielo della città dell’arte e delle meraviglie dell’arte.
Gli artisti hanno cognizione profonda, a volte sembrano precedere gli eventi.
Ci piace pensare che quella luna della bravissima Teresa Emanuele serbasse nel suo peso smisurato altre presenze: I POETI.
Che ora, grazie alla squisita gentilezza di Zefferino Monini, hanno trovato a Spoleto un suggestivo terrazzo e da quel terrazzo dai gerani rossi sapranno cantare a tout le monde quanto è bella l’ITALIA!
In foto: Zefferino Monini, padrone di casa, Corrado Calabrò, Antonella Pagano (Matera), Anna Manna, Elia Fiorillo