Interverranno:
dott.ssa Manuela Samperi
Psicoterapeuta Centro Paul Lemoine
dott.ssa Morena Leone
Responsabile Centro clinico Il Nodo
Avv. Ezio Tripiano
Sarà presente l’Autrice del libro
Scheda del Libro
Vera Ambra: Esca viva Memorie di una vita incompiuta
La vita di “Maria” ha avuto inizio negli anni ’60, in Sicilia, una terra di forti contraddizioni e profonde passioni.
A raccontare la sua storia, sciaguratamente autentica, è stata l’abile penna di Vera Ambra.
Quella di Maria è una delle tante “storie scomode”, una di quelle che non si desidera conoscere né ascoltare; una storia di vita intessuta coi fili dell’ignoranza e ricamata con l’ago dell’omertà di chi, dall’alto del proprio squallore, legittima le prepotenze e transitata indisturbato nella vita degli altri e le calpesta.
È soprattutto la storia di una bambina che – per colpa di un “bastardo” – ha subito le conseguenze di chi, scandalosamente, ha deciso per lei. Era solamente una bimbetta indifesa, impreparata a difendersi da sola dalle persone che più le erano vicine, che conosceva e che facevano parte di quella fetta di spazio messo a sua disposizione per crescere e imparare. Una piccola creatura il cui benessere mentale sarebbe dipeso unicamente da chi la stava crescendo. Invece, proprio da chi non se lo aspettava, sono giunte le corde che l’hanno legata mani e piedi alla catena, condannandola a vivere nel limbo delle anime disperate.
Quella di Maria è anche la “storia scomoda” di una ragazzina che desiderava la morte perché sapeva di possedere un’anima sporca, marchiata a fuoco. Una ragazzina consapevole del fatto che dagli adulti non sarebbe arrivato mai un riparo dalle insidie della vita; e che non era pronta ad affrontare le umiliazioni, le difficoltà e tutti gli ostacoli in agguato.
Maria è una delle tante donne nascoste tra le pieghe di gonne violate da mani impunite. Una delle tante storie che rancorose, rantolano nelle rughe dell’esistenza di che nei loro ventri nascondono la colpa di essere nate femmine… nate per essere costrette a subire.
Nasce ad Acireale nel 1950. All’età di quattordici anni si è trasferita a Catania dove tutto’oggi vive e lavora.
Oltre la sua attività di scrittrice è una donna impegnata nel sociale e nell’universo culturale.