Vera Ambra introduce l’autore e l’origine dell’idea del libro. L’autore descrive le tematiche presenti nei sei racconti che compongono il libro nel filo conduttore dei ricordi familiari dai drammi della guerra alla vita contadina negli anni ’30 e ’40, dal disastro di Chernobyl ai rapporti padre/figlio a distanza di decenni.
Il pomeriggio continua in compagnia di Domenico Trischitta, scrittore, giornalista e drammaturgo che riporta la mente degli astanti a una catania anni ’70 dove si muove uno, per i più sconosciuto, Gerry Garozzo che dopo un viaggio a Londra si vuole fare precursore del Glam Rock a Catania, fallendo in questo tentativo.Il libro “Glam city” racconta la storia di questo sogno non realizzato e finito nell’oblio.
Domenico riporta ai presenti anche la trama di “Una raggiante Catania“, ambientato nei quartieri popolari di Catania con giovani che trovano nella musica la loro ancora di salvezza.
E’ dunque il turno di Marilisa Yolanda Spironello, scenografa preparata dall’accademia delle Belle Arti di Catania che presenta il suo libro: “Testimonianze e generi del Costume in Sicilia”, omaggio alla cultura tradizionale e alla “sicilianità“.
La Prof.ssa Liliana Nigro elogia la sua ex-studentessa e descrive il libro come un riassunto dell’esperienza dell’autrice.
Continua la Prof.ssa Melita Leonardi che mostra, tra l’altro, come l’abbigliamento negli anni 30′ potesse consentire di distinguere il “rango” di una donna consentendo a quest’ultima di poter uscire senza la compagnia di un uomo senza per questo destare scandalo.
Infine la prof.ssa Teresa di Blasi mostra una serie di diapositive che mostrano i costumi siciliani storici del ’700 e dell’800 attraverso le incisioni, le pitture, le ceramiche e le sculture artistiche dell’epoca.