Ieri, Venerdì 27 Febbraio 2015, accompagnato da uno splendido sole pomeridiano, dopo una lunga settimana di intense e costanti precipitazioni, ha preso il via la Xv edizione di Viaggio tra le vie dell’arte 2015, organizzata dall’Associazione Akkuaria e diretta da Vera Ambra.

Con parole di ringraziamento ed elogi, anche per le trascorse iniziative proposte dalla stessa associazione presso i locali del Museo Emilio Greco, il Direttore, Silvano Marino, da buon padrone di casa, ha aperto portato i saluti anche a nome dell’Amministrazione Comunale che ha patrocinato l’evento.

Assieme a Vera Ambra e intervenuta la poetessa Gabriella Rossitto e insieme hanno velocemente ripercorso i quindici anni di vita di una realtà artistico-culturale che sin dall’esordio, avvenuto quindici anni fa, si è mostrata fin da subito un progetto vincente.

La prof.ssa Liliana Nigro, docente dell’Accademia delle Belle Arti, ha pronunciato parole accorate e cariche di emozione per questa impresa che per le prossime due settimane vedrà, protagonisti assoluti Catania e i suoi figli prediletti.

Questo primo appuntamento è stato dedicato a Maurizio Citti.

A parlarne è Vera Ambra. “L’ho conosciuto alla fine degli anni , ’80, nel momento in cui anch’io ero dedita alla pittura. Era un uomo che viveva del suo lavoro e come tanti dei grandi artisti è morto di stenti. Era un artista che si mischiava con la gente comune, non si mostrava mai, parlava poco e schivava le persone. Ciò che ricordo erano le sue pennellate di rosso e l’ostilità con cui si rapportava con tutti. Molto probabilmente un incompreso. Al tempo capivo poco di Arte e non avevo ancora affinato quel sottile senso empatico che oggi sento d’avere nei confronti di chi sa essere vero e autentico. Solo alla sua morte si è scoperto questo personaggio, definito, forse a ragione, il Van Gogh di Catania, ma lui “è” e rimane un puro di cuore che mai si è piegato al compromesso e come tutti i “puri” restò fedele alla sua coerenza, l’unica fede che l’ha tenuto in vita.”

 Altra novità, che riguarda il mondo del fantasy, è stata proposta di Savio Pagato che ha presentato World of Mists è un promettente progetto di Role Play Game Tabletop.

L’intento del gruppo di lavoro è creare uno stile Unico e Originale per esportarlo nei grandi mercati esteri. Il team di sviluppatori è dispiegato in tutto il mondo e comprende anche una sezione Italiana.

I personaggi di WoM hanno già ricevuto piccoli Tribute e Cameo di grandi artisti illustratori di manuali di GdR come Lucio Parrillo (Eberron), Mauro dal Bo (Neldark), ma anche di Marco Sorresina, Paolo Pantalena (Marvel), e tanti altri appassionati come Vincenzo Salvo, Carmine Pucci, Alessio Forasi.

Il fantasy World of Mists è un marchio che vuole brillare per originalità e passione per la storia. Il design dei concept nasce da attenti studi storici uniti ad un’atmosfera fantastica, una tendenza che ha fatto già moda nell’ambito dei videogames, come nei celebri titoli Assassin’s Creed e The Witcher.

Il progetto comprende uno stadard di qualità più alto per le illustrazioni, diciassette nuove razze da giocare ispirate alla storia, ventinove regni da esplorare, quattro linguaggi reali per aumentare l’esperienza di gioco, una soundtrack orchestrale dedicata e un sistema di storytelling avanzato per creare avventure uniche e mai noiose.

Il regolamento sarà multipiattaforma (quindi compatibile con tutte le edizioni di D&D presenti e future) e gestito separatamente, scaricabarile gratuitamente in pdf e costantemente aggiornato.

Rivelazione del momento è il giovane Ignazio Piacenti che, esibendosi dal vivo, ha dato modo di assaporare in diretta la nascita di alcuni personaggi del mondo del fantastico.

La sua performance continuerà sabato 28 febbraio a partire dalle ore 10.00 sempre nei locali del Museo.