I pesticidi usati in Europa sono circa 300. Nella biosfera vengono immesse circa 4-5 milioni di tonnellate di pesticidi e il giro di affari che li riguarda, ammonta a oltre 15 miliardi di Euro. Soltanto in Italia, ogni anno se ne impiegano 175.000 tonnellate, circa 3 kg a testa, oltre il 30% di tutto il consumo europeo, sotto la spinta sempre più aggressiva di una miriade di venditori di Pesticidi e Consorzi Agrari, senza un’assistenza tecnica indipendente ne una prescrizione (ricetta) da parte di un esperto abilitato, come previsto dalle norme di legge. Tanto che gli Albi professionali degli Agronomi, Periti Agrari e Agrotecnici e Tecnici Laureati hanno attivato (seppur con grave ritardo) un ricorso al TAR del Lazio.
Nonostante dal 1 gennaio 2014 sia obbligatoria l’Agricoltura Integrata su tutto il territoiro nazionale, ai sensi del D. lgsl n 150 del 14 agosto 2012 “Uso sostenibile degli Agrofarmaci”, i Disciplinari di Agricoltura Integrata in Italia non prevedono l’impiego obbligatorio e prioritario di tutte le tecniche sostitutive dei prodotti chimici di sintesi (Agrofarmaci Biologici, Insetti utili, mezzi meccanici per il controllo delle erbe infestanti, ecc.), regolarmente registrate al commercio, ovvero reputate efficaci contro le diverse Avversità delle coltivazioni. Priorità prevista dalla Decisione CE del 30-12-1996 – All. 1 Norme OILB,
Decisione “obbligatoria e immediatamente applicativa” …di ben 18 anni fa !!!
In tal modo, negli ultimi 20 anni, miliardi di € erogati attraverso i Pagamenti Agroambientali, risorse destinate prioritariamente alla riconversione biologica dell’Agricoltura, sono stati distratti dalle Regioni (in maniera illegittima dal 1996) verso agricoltori che hanno usato sempre più pesticidi e disseccanti chimici di sintesi. Con netto peggioramento Ambientale, evidenziatosi nel crescente inquinamento delle acque, erosione, alluvioni e dissesto idrogeologico (per la distruzione dell’Humus e conseguente mancanza di trattenimento delle acque a monte) e Sanitario (incremento drammatico delle Patologie degenerative e mortali nel nostro paese, con crollo dell’Aspettativa di vita sana negli ultimi 10 anni e record mondiale dei tumori dell’Infanzia (dati Eurostat – OMS). Oltre all’incremento continuo delle Patologie delle Piante per mancanza di assistenza tecnica adeguata e, spesso, per inefficacia dei prodotti chimici stessi.
Un “Disastro Agroambientale” sostenuto dai fondi europei che erano stanziati per l’esatto opposto.
Ed avrebbero dovuto e potuto risolvere il problemi derivanti dall’enorme abuso di Pesticidi nel nostro paese, che incidono pesantemente sul Bilancio dello Stato, laddove la spesa “sanitaria” (per malattie, ndr) rappresenta oltre l’80% dei Bilanci regionali !!!
Bastano 5 miliardi di € per compensare gli agricoltori dei mancati ricavi, maggiori costi, più un 20% per le burocrazie e il 30% per i benefici dovuti alle azioni collettive, come prevedono le norme europee sui Pagamenti Agroambientali… e riconvertire tutta l’Italia alla Coltivazione Biologica
Europa che ci mette a disposizione 70 miliardi di € di contributi agricoli dal 2015 al 2020 !!!
I soldi ci sono per tutti. Anche per le assicurazioni agevolate verso le malattie delle piante, con rimborso del 65% della polizza, se si dimostra un beneficio ambientale, con l’Agricoltura Biologica. E con pochi € /ha gli agricoltori sarebbero molto più tranquilli nel passaggio all’Agricltura Biologica
Ma qualcuno vuol continuare a regalarli a chi acquista pesticidi e disseccanti arancio. Mentre i Sindacati agricoli che concertano le politiche regionali e nazionali rimangono in conflitto di interessi essendo, partecipi alle società di gestione dei Consorzi Agrari che vendono Pesticidi chimici…
Invece di aumentare i loro fatturati vendendo prodotti per l’agricoltura biologica, sostenuti dai Pagamenti Agroambientali europei, passando così “dal conflitto alla convergenza di interessi”, per il bene di tutti, in primis degli agricoltori.
E’ necessaria un’azione decisa della Corte dei Conti, per il recupero delle somme economiche percepite illegittimamente con individuazione dei responsabili di tale abuso di poteri pubblici.
Dal 2014 vanno immediatamente interrotti i Pagamenti Agroambientali regionali per l’Agricoltura Integrata, in quanto obbligo di Legge e non più impegno facoltativo agroambientale.
Ma in Italia si sono inventati due livelli di Agricoltura Integrata, quanto le norme di difesa delle coltivazioni ne prevedono una sola…
I Pesticidi sono molto pericolosi per la salute e rappresentano le principali “concause aggravanti” dell’enorme sviluppo delle patologie degenerative nel nostro cosiddetto “Bel Paese” le cui terre sempre più spesso sono colorate di arancio per l’abuso di Disseccanti che distruggono la fertilità dei terreni e l’Humus che trattiene l’acqua, predisponendo il territorio al dissesto idrogeologico e alle drammatiche alluvioni, sempre più frequenti. Che ci costano almeno 10 miliardi di € all’anno…
In Italia non è ancora stata stabilita nemmeno la soglia massima ammessa della somma dei diversi residui dei cosiddetti “Agrofarmaci chimici di sintesi”, nonostante un referendum tenutosi nel 1992.
Benché esista un’imponente bibliografia scientifica internazionale, ed emergano continuamente nuovi dati sull’impatto negativo che tali prodotti possono comportare per la salute e per l’ambiente, l’argomento viene ancora poco considerato dai media, ed è troppo spesso ignorato anche da coloro che, per motivi professionali, sono frequentemente a contatto con le varie specie di pesticidi.
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Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo
Studio AGERNOVA – Servizi Avanzati per l’Agroecologia e la Ricerca
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