Il 7 Novembre alle ore 17 presso Viagrande Studios in via F. Baracca a Viagrande, in occasione dell’apertura di “Radio Academy”, Accademia Radiofonica ideata da Paola Quattrocchi e Ubaldo Ferrini, si svolgerà il Primo Meeting della Comunicazione Radiofonica.
intervista a Paola Quattrocchi
Cos’è Radio Academy? :
“È un’Accademia radiofonica nella quale si svolgeranno degli incontri per migliorare le competenze dei partecipanti grazie all’ausilio mio, di Ubaldo Ferrini, di Marcello De Leo (per quanto riguarda la parte tecnica) e di tanti altri professionisti del settore. È sicuramente una grande opportunità per conoscere e capire come si fa la radio, e di questo ringrazio la dott.ssa Claudia Migliori, direttrice di Viagrande Studios che crede molto in questo progetto. Oggi in tanti hanno voglia di parlare davanti a un microfono, di fare spettacolo, ma non sempre è facile come si pensa. Riuscire a comunicare solo attraverso la voce, è un compito arduo (anche se ormai con le webcam il “mistero” di chi c’è dall’altra parte è solo un ricordo). Fare Radio vuol dire “trasmettere” e trasmettere come dice la parola significa trasferire energia e quindi emozioni come nella musica.
Cosa pensi delle Web Radio?
“Le web radio cominciano a prendere piede , e per gli amanti della radio è un ottimo modo per fare esperienza, visto che oltre la predisposizione è necessario sciogliersi e fare pratica, ultimamente ci sono anche delle Web Radio organizzate molto bene.
Perché un Meeting sulla Comunicazione Radiofonica?
“Un Meeting con i maggiori esponenti di Radio e Media del territorio moderato tra l’altro da una grande professionista come Roberta Lunghi è sicuramente un modo per conoscere ancora di più gli aspetti di questo mestiere e per confrontarsi anche con i giovani e con le loro esigenze. Ecco perché sarà molto interessante conoscere i pareri dei vari professionisti del settore (giornalisti, presentatori, speaker, direttori artistici,) ma anche ascoltare quali sono le curiosità di chi invece vorrebbe far parte di questo mondo.”
Ma in un momento di crisi come questo si può parlare ancora di Radio?
“Non è nostra intenzione parlare di crisi ma lanciare un messaggio positivo a chi ancora oggi crede e ama la Radio e la comunicazione ecco perché abbiamo voluto fortemente coinvolgere sia i giovani che gli addetti ai lavori che con nostro immenso piacere stanno dando un notevole contributo. La crisi c’è, lo sappiamo ma non è un buon motivo per cedere e fermarsi”.