La trasformazione dell’Unione Europea in uno Stato federale, la NATO in gioco, la Russia sullo sfondo. Sul proscenio internazionale si incrociano gli interessi e le ambizioni di Trust finanziari e governi…
Sotto le mentite spoglie della spy story una cruda, spietata panoramica del mondo della finanza, degli stati, dei consessi segreti. Colpi di scena, attentati, assassini politici: uno sguardo truce sui meccanismi, sugli inganni del potere.
Col pretesto della fiction, con incedere travolgente e linguaggio cinematografico, Il Fattore Fenice avvolge il lettore in uno sconvolgente scorcio di realtà, una minacciosa visione del futuro: Usa e UE in conflitto, la Russia in riarmo, la Cina sullo sfondo.
Un thriller coraggioso, distruttivo, che non lascia speranza né suscita pietà.
Suscitando clamore, il Primo Ministro britannico proclama ai Comuni l’imminente trasformazione dell’UE in Federazione di Stati. Dopo il default della Grecia e la grave crisi dell’euro, alla Casa Bianca il coup de théâtre desta sorpresa e apprensione, divide il governo in opposte fazioni. Il presidente russo Denikin, al Cremlino, sognando un’Europa sganciata dalla NATO e partner economico della Russia, l’accoglie invece con favore.
In seguito all’annuncio Wall Street scricchiola e in Sudamerica le Company yankee rischiano il tracollo. Borse, stock market, fondi sovrani, l’intero commercio internazionale viene scosso dalle fondamenta.
Mentre a Mosca Katkov, il capo dell’SVR, complotta nell’ombra per spodestare Denikin, a Bruxelles disaccordi ‘strategici’ franco-tedeschi fanno arenare la Conferenza dell’UE. Londra convince però i due governi a un summit nel regno Unito per proseguire sulla via della Federazione.
A New York un segretissimo Trust di magnati (Trilateral?) valuta intanto in trilioni di dollari il danno finanziario che da un’Europa unificata gli deriverebbe: alleato alla Mafia e a William Peyt, Consigliere per la Sicurezza, decidono ad ogni costo di sabotarlo. Tentando di contrastarli, il presidente Driscoll e Nolan Krane, il suo fidato capo-scorta, finiranno così al centro del mirino…
Congiure, segreti, insospettabili alleanze. Mentre il destino di uomini e nazioni appare inesorabile, oscuri poteri, tramando per il predominio dei mercati, resuscitano i fantasmi della Guerra Fredda. Ma questa volta è la Cina la minaccia all’orizzonte.
fonte: http://www.sololibri.net/Il-Fattore-Fenice-Franco-Antonio.html