VIAGGIO TRA LE VIE DELL’ARTE
(Roma 15 e 16 febbraio 2014)
L’Associazione Akkuaria, presieduta da Vera Ambra, è ormai una realtà che si distingue nell’ambito della cultura italiana, perché ha saputo interpretare il termine “Cultura” nel senso più alto e profondo del termine.
L’umanità ha bisogno di cultura che non è fatta solo di conoscenze scientifiche e letterarie, ma anche e soprattutto di protezione di quei luoghi della Memoria di un popolo dove sono custoditi le tradizioni e i valori tramandati da generazione in generazione. Questo è importante giacché senza questo procedimento oggi non saremmo quel che siamo; e purtroppo se i valori sono inquinati e i punti di riferimento sono smarriti, è proprio perché c’è stata tanta imperdonabile incuria da parte delle istituzioni come servizio di custodia del patrimonio culturale. Anzi, ancor peggio, a questo patrimonio sono stati sovrapposti altri interessi che passano sopra le nostre teste senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Oggi vige la dura legge del mercato, la più terribile forma del comando.
Chiedo scusa per questa premessa, ma mi è necessaria per introdurre i grandi valori che sono portati avanti, non senza fatica, ma di certo con impegno e convinzione, dal mondo dell’associazionismo. L’Associazione Akkuaria ne è una delle più limpide e fruttuose realtà.
Proprio il 14 febbraio scorso ha compiuto 14 anni di vita, e ha festeggiato questo bellissimo e importante compleanno con la quattordicesima edizione di “Viaggio tra le vie dell’Arte”, che ha avuto luogo nei giorni di sabato 15 e domenica 16 febbraio, presso la sede di Roma della Fondazione Umanitaria. Un programma ricco e impegnativo, che ha messo in campo le molteplici attività dell’Associazione Akkuaria, che vanno dall’impegno come casa editrice fino all’impegno nel campo sociale occupandosi di realtà disagiate e dolorose come l’alienismo, nato come movimento artistico e di pensiero per sensibilizzare le coscienze ormai troppo sopite da tempo. Grande e meritevole impegno, dunque, che cerca di arginare una deriva sociale sempre più preoccupante. Nel contesto di questo convegno culturale, si è parlato molto di questo tema, e molto si è riflettuto con testimonianze che hanno scosso parecchio il pubblico.
A questo proposito ha avuto luogo la premiazione del Premio letterario “Parlami d’Amore”, promosso per iniziativa dell’Associazione Akkuaria e dal Manifesto Alienismo, Movimento Artistico e di Pensiero. Sono state testimonianze toccanti e commoventi da un punto di vista emotivo, e dolorose per l’assenza di orientamenti istituzionali tesi a risolvere questi problemi, che in taluni casi arrivano a toccare vere situazioni drammatiche. Da evidenziare gli interventi di Carla Russello e Patrizia Marcenò, dell’Associazione Anterao, e di Andrea Poma, Presidente Associazione Genitori a Vita, che hanno proposto il tema “Una nuova realtà nel panorama dell’Associazionismo e del Volontariato”.
Nella mattinata di domenica 16 febbraio c’è stato una interessante partecipazione del giornalista e scrittore Aldo Forbice e Presidente Nazionale della Fondazione Ignazio Silone, che ha trattato di “Giornalismo, letteratura e diritti umani”.
E poi da evidenziare l’incontro con gli Autori di Akkuaria che si sono avvicendati portando ciascuno il proprio contributo parlando dell’esperienza con l’Associazione. È stata questa una grande occasione per rivedersi e confrontarsi. Tutti leggano qui il proprio nome, mi sarebbe difficile elencarli tutti.
A conclusione, ma non da ultimo, c’è stata la presentazione della Va Edizione del Premio Internazionale di Poesia e Narrativa Fortunato Pasqualino, un evento importante, per scrittori e poeti, da non perdere.
Antonio Ragone