L’OBIETTIVO

Da un lato sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema immigrazione ed eliminare i pregiudizi che accompagnano la presenza sul nostro territorio di stranieri, rifugiati e immigrati; dall’altro realizzare concretamente qualcosa che sia utile per l’accoglienza. Poiché l’emergenza maggiore colpisce i minori non accompagnati sin dal loro arrivo sulle nostre coste, riteniamo sia importante realizzare sia un centro di prima accoglienza a Lampedusa (in maniera da evitare la promiscuità con gli adulti nell’unica struttura esistente ed operante, specie in situazioni di sovraffollamento), sia una comunità alloggio per minori non accompagnati a Catania (o in provincia di Catania) in considerazione del fatto che le strutture esistenti sono poche ed inadeguate al numero di arrivi.

IL FILM

Il film “Io sono io e tu sei tu” diretto da Tiziana Bosco è stato girato lo scorso autunno presso il CARA (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo) di Mineo, dopo due mesi di interviste agli operatori e agli ospiti del centro. Si tratta di un docufilm, metà documentario che descrive il funzionamento del centro, e metà finzione con la storia di un giornalista che viene mandato a fare un’inchiesta presso gli immigrati. La storia racconta il rapporto tra il giornalista, da poco vedovo, e il figlio che si rifiuta di parlare da quando gli è morta la mamma, ma anche il percorso di un uomo che ha pregiudizi nei confronti degli immigrati e che li vedrà svanire conoscendoli più da vicino. Il racconto ribalta infatti il concetto di accoglienza facendo in modo che sia la comunità di stranieri ad accogliere ed aiutare il bambino italiano. Il film è stato realizzato con la collaborazione degli immigrati ospiti del Cara di Mineo, che lo hanno interpretato, hanno realizzato i costumi, e hanno aiutato la piccola troupe di professionisti, tra cui gli attori Marcello Mazzarella e Luigi Burruano e il pluripremiato direttore della fotografia Daniele Ciprì.
In allegato tre fotogrammi del film

LA PARTITA

E’ già fissata per il 12 aprile 2014 allo Stadio Massimino di Catania, in accordo con il Sindaco Enzo Bianco. Si tratta di un evento di beneficenza che sarà preceduto dalla partecipazione, su un palco allestito a bordo campo, di una serie di testimonial che vogliono dare il proprio contributo. Finora abbiamo avuto le adesioni di: Franco Battiato, Mogol, Nino Frassica, Pippo Baudo, Vanessa Incontrada, Luca Lionello, Gianmarco Tognazzi, Mario Venuti, Carmen Consoli, Lucia Sardo, Luigi Burruano e altri (alcuni saranno presenti in video o alla conferenza stampa di presentazione, altri sul palco). L’evento viene realizzato in collaborazione con il Comune di Catania.

GLI AUTORI

Tiziana Bosco ha realizzato diversi cortometraggi, un promo video per una ditta italoamericana ed ha completato da poco un film di lungometraggio dal titolo “L’attesa” interpretato da Luca Lionello, Gianmarco Tognazzi, Lucia Sardo, Luigi Burruano, Antonio Catania, con le musiche del noto compositore Angelo Badalamenti. Sta preparando un altro film di lungometraggio dal titolo “Girando intorno a un cespuglio di more” con Vanessa Incontrada.
Daniele Ciprì, noto regista e direttore della fotografia recentemente premiato per la fotografia di “Vincere” di Marco Bellocchio e del suo film “E’ stato il figlio”.
Rosario Lizzio, già critico cinematografico sulle colonne del quotidiano la Sicilia e docente universitario, adesso sceneggiatore de “L’attesa” e “Girando intorno a un cespuglio di more” (in sviluppo).

LA FONDAZIONE INTEGRA

La “Fondazione Integra  Servizi alla persona Onlus” nasce nel 2008 come espressione di un gruppo di consorzi e cooperative impegnate nel sociale e nell’assistenza sociosanitaria da oltre trent’anni e con l’intento di promuovere nuovi strumenti di welfare al passo con le sfide della odierna società nei settori dell’immigrazione, dell’inclusione sociale, dell’assistenza agli anziani, disabili e minori. Nel 2009 organizza un convegno sul “Futuro della sanità in Sicilia: la cooperazione sociale e l’integrazione sociosanitaria”, e il convegno dal titolo “Il giorno dopo gli sbarchi: dall’immigrazione irregolare alla necessità dell’integrazione”, con la partecipazione di esponenti del governo e di associazioni internazionali, umanitarie e non, impegnate nell’ambito dell’immigrazione. A partire da giugno 2012 ha organizzato quattro moduli di formazione sulla “Medicina delle migrazioni ed integrazione delle cure – La gestione del paziente immigrato nell’ambito socio-sanitario”. Tra l’autunno 2012 e la primavera 2013 ha prodotto il documentario di Tiziana Bosco “Io sono io e tu sei tu” interamente girato al CARA di Mineo.
Il presidente della Fondazione è il Dr. Salvo Calì.

IL CARA MINEO

Pur considerando le criticità dei Centri Accoglienza Richiedenti Asilo e delle attuali leggi sull’immigrazione che necessitano urgentemente di un aggiornamento e miglioramento, gli autori del documentario hanno ritenuto utile mostrare il funzionamento del Cara di Mineo perché si presenta come un modello di accoglienza in quanto a numero e qualità di servizi, benessere degli ospiti, attenzione alla dignità della persona, iniziative tese all’inserimento sociale nel territorio e nella comunità, e all’inserimento lavorativo. Lo sceneggiatore, infatti, dopo la fine del rapporto con il centro derivante dalla conclusione delle riprese e del montaggio dei materiali, ha ritenuto opportuno continuare a documentare l’attività del Cara di Mineo in un blog http://caramineo.blogspot.it e in una pagina su Facebook www.facebook.com/accoglienzaMineo alle quali fonti si rimanda per avere un’idea sulle attività e le iniziative del centro.