La commedia è scritta, interpretata e diretta da Vincenzo Salemme.
Qui è in scena un diavolo analista, che aiuta a guardarsi dentro. Il povero Gustavo Gambardella è afflitto dai debiti, il suo bar, quanto ad incassi va a rotoli, e la moglie lo rimprovera di essere troppo onesto.
Entra in ballo allora il diavolo Salemme che gli propone di vendergli l’anima e ricominciare da capo. Gustavo rifiuta decisamente, ma i suoi problemi restano, tanto che ha acquistato una pistola. Il diavolo lo fa riflettere, e qui dimostra tutta la sua arte napoletana di improvvisazione, che lo rende un beniamino del pubblico e fa spanciare tutti a ridere.
Il diavolo è in realtà un buon diavolo, che ci mette di fronte a noi stessi e alle nostre pretese e lamentele. Vorremmo tanto cambiare vita… ma siamo sicuri di non rifare gli stessi errori?
E così il diavolo dà consigli di saggezza rivelandosi un buon amico, e la tragedia napoletanamente si stempera in commedia, e riusciamo e ridere dei problemi che ci assillano.
Non sveliamo il finale, andate a vederlo, non perdetelo!
Serena Accàscina Polizzi