Le iniziative culturali sono il volano d’avvio di una comunità che cerca il rilancio economico locale, basta creare piccoli incontri culturali come per esempio quello avvenuto a Butera domenica 6 ottobre, in occasione della sagra agro-alimentare gastronomica dei prodotti tipici locali, a far sì che le persone sono accorse per allietarsi fra canti e versi poetici, quasi come cullati da una melodia trascinante.
Nel presentare il libro di poesia della poetessa Angela Agnello ci siamo ritrovati ancora una volta, artisti e spettatori, sommersi a rivivere le nostre emozioni adagiati dormienti dietro i mille problemi che nel quotidiano la società di oggi ci obbliga a soccombere.
Nel presentare il libro di poesia della poetessa Angela Agnello ci siamo ritrovati ancora una volta, artisti e spettatori, sommersi a rivivere le nostre emozioni adagiati dormienti dietro i mille problemi che nel quotidiano la società di oggi ci obbliga a soccombere.
Grazie alla poesia – che ha la capacità di commuovere e di suscitare emozioni, sentimenti e fantasia – si è proposto un modello semplice di come fare cultura con poco, a dimostrazione che la nostra volontà può ogni cosa.
Cogliendo le critiche delle persone presenti in sala ho percepito la voglia instancabile di nutrimento culturale e compiaciuti si chiedevano il perché non se ne presentano tante altre ancora con cadenza programmata.
Oggi l’arte è la linfa di vita di una società soggetta a scomparire e Butera è una società storica che ha bisogno di questa linfa per sopravvivere.
Salvatore Pasqualino