Era un venerdì buio e tempestoso. A Rotterdam. Invece a Gallarate Beach il tempo era sereno. Il Dottor Dek e i suoi amici non sapevano proprio come passare la serata. Erano ormai disperati al pensiero di andare al bar a ubriacarsi come se fosse stata una normale serata infrasettimanale, quando per fortuna Ringhio esordì: «Ehi gente, proposta: imboschiamoci alla festa di laurea di Arianna».
Arianna è un’amica del Ringhio, che non vedevano dal ’76.
Dek, sentendo ciò, zitto zitto quatto quatto, spostò la sua mitica alfa a metano dal parcheggio antistante al bar e la imboscò a un paio di chilometri di distanza e come se nulla fosse rientrò nel bar, dopo almeno venti minuti, e domandò al Brambilla: «Andiamo con la tua macchina?».
In poche ore arrivarono a Bollate, nota località alle porte di Milano o se preferite nel giardino sul retro di Gallarate.
La Festa: duecento giovani ambosessi con tanta voglia di accop-piarsi, a eccezione di un losco figuro (un certo Dek) che si aggirava per il party con la malcelata speranza di colpire con il suo cavallo di battaglia (non dei pantaloni): ossia la mossa che l’aveva reso famoso negli anni ’80: un complicato quanto inguardabile passo di danza detto Mossa del coguaro.
Dopo circa mezz’ora di festa e cinque, forse dieci cuba libre, ormai stra-stra-ubriaco si lanciò in pista dove, a colpi di break dance, lucidò con la sua schiena la pista dell’ex-fabbrica.
Gran finale: Dek avvicinò una giovane studentessa di architettura; la quale, dato il suo livello alcolico, cadde in coma etilico al solo annusare il di lui fetore.
Dek e i suoi amici allora scapparono ma non prima d’aver firmato un paio di autografi a dei ragazzini, convinti di aver conosciuto Michael Jackson….
Ringhio, Brambilla e il geometra Meneghetti sono i Dek-amici, ovvero i comprimari delle avventure rocambolesche del Dottor Dek, alle prese con due genitori: Mamma-Dek e Papà-Dek.
La cornice delle loro scorribande è una nota località di villeggiatura: Gallarate Beach. Tra le sue vie, ovvero tra i bar, si snoda il trascorrere delle giornate di un gruppo di novelli Peter Pan che si districano – non senza difficoltà – tra le impervie maglie del tempo ma il destino è sempre pronto a fornire le soluzioni per uscire dai guai.
Francesco De Chiara nasce a Milano il 20 luglio 1981, è un impiegato.
Nel tempo libero si cimenta, per pura passione, come comico.
Non contento vuole provarci anche con la scrittura.
La raccolta di racconti “Le avventure del Dottor Dek” segna il suo debutto nel mondo letterario.
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