Sabato 8 giugno, presso lo “Spazio Forma” di Milano, nell’ambito della II^ edizione del Festival letteratura di Milano si è tenuto l’evento dal titolo “Europa la strada della scrittura”, presenti alcuni autori dell’Associazione Akkuaria.
Sul piacevole terrazzo della location, di fronte ad un pubblico eterogeneo e interessato, dopo il saluto di benvenuto da parte di un rappresentante dell’Organizzazione, hanno preso la parola gli autori.
CRISTINA LANARO con il libro “Il conte e la strega” , un romanzo essenzialmente al femminile che vuol essere, da una parte testimonianza della sopraffazione, ignoranza e odio che fu la persecuzione delle streghe e dall’altra un atto di denuncia e di resa giustizia contro tutte le violenze delle donne.
LUCA PIROLA con il libro “Fallen in the past- Sulle tracce di Jack Lo Squartatore”, un romanzo dal sapore fantascientifico che vede il protagonista ritrovarsi nel passato e precisamente nella Londra ai tempi del noto serial killer di prostitute Jack Lo Squartatore con il quale dovrà confrontarsi chiedendosi se mai riuscirà a tornare nel suo tempo.
ANNAMARIA LOCATELLI, con il libro “Ombraluce”, una raccolta di sue poesie che propone il tema del “viaggio” come metafora della vita: quello delle foglie secche, del treno, delle esistenze umane, dei migranti, della lotta delle donne.
Insomma, sarà mera casualità, ma tutti questi libri ripropongono in qualche modo il tema delle “donne”.
E , quindi, non poteva che chiudere l’evento l’intervento di ALBERTO D’ANNA, con il libro ” Donne e poi…” , un racconto che trae ispirazione da avvenimenti realmente accaduti per trattare un tema, l’HIV/AIDS, fortemente d’attualità ma di cui non si parla sufficientemente. Viene anche colta l’occasione per una breve ma completa informazione dal punto di vista medico/scientifico e per uno spunto di riflessione finale che porterà al “trascendente”…