Forse non poteva esserci miglior esordio per Il papà di Pascoli non era commestibile, l’atteso romanzo di Tino La Vecchia che, edito da Akkuaria, è stato presentato per la prima volta in pubblico il 24 maggio al Liceo Socio-Psico-Pedagogico F. De Sanctis di Paternò ed ha riscosso un grande successo.
L’autore per la prima presentazione ha scelto il Liceo in cui insegna, una scelta dettata dal cuore che, visti i risultati ottenuti, si è rivelata assai felice.
A primo acchito il romanzo può essere facilmente inserito nel ricco filone autobiografico delle pubblicazioni Akkuaria, ma da una lettura più attenta si scopre che si tratta di un romanzo particolare in cui narrazione e riflessione ironica si fondono in un equilibrio armonico.
L’autore, prendendo spunto da significativi episodi autobiografici, narrati senza false ipocrisie, affronta temi sociali di grande attualità quali il rapporto tra docenti e discenti, la legalità, il rispetto per gli altri e i valori della vita.
Si tratta di un libro di scorrevole lettura, ben scritto e carico di contenuti che i primi numerosissimi lettori avranno senz’altro modo di apprezzare.