Il 6 aprile a Catania, presso i suggestivi locali di Herborarium Museum via Crociferi 16, una splendida cornice di pubblico ha fatto da contorno alle suggestive note dell’armonicista Joe Pedros e del chitarrista Luca Galeano che, con le loro straordinarie interpretazioni, hanno dato il via e prosieguo a quella che si è dimostra essere una vera festa di battesimo per la neo scrittrice Laura Rapicavoli.
Il debutto della giovane attrice teatrale catanese, è stato segnato dalla pubblicazione edita da Akkuaria di “Racconti di Parallela Quotidianità”  Storie dall’equidistante mondo dei sentimenti. La spinta verso questa direzione la deve soprattutto alla sua esperienza di attrice teatrale di prosa e poesia.
I protagonisti dei suoi racconti sono personaggi in cerca di valori, di consensi da parte di una società prodiga di fallimenti personali e per questa ragione costretti a “inventarsi” realtà parallele per superare o reprimere le continue “sconfitte”.
Difatti,  Orazio Aricò, noto attore catanese, ha fatto gli onori di casa e, anticipando a grandi linee quelli che sarebbero stati gli interventi nel corso dell’incontro organizzato dall’Associazione Akkuaria, ha dato saggio della capacità linguista dell’autrice nel fondere e confondere realtà e desiderio dei personaggi che popolano le pagine del libro.
Orazio Aricò ha letto il racconto il Volo… e a svelarne il vero significato è stato ancora lo straordinario duo Joe Pedros e Luca Galeanoi  che hanno regalato ai partecipanti un pomeriggio all’insegna di quella magia che ha il potere di distoglierci dalla pesantezza della quotidianità.

“Viene da chiedersi: abbiamo la possibilità di scegliere la nostra quotidianità così come facciamo col vestito da indossare?”
esordisce lo scrittore poeta Alfio Patti, che ha curato la prefazione del libro . “È come se il quotidiano ci offrisse una doppia via da seguire; da scegliere ogni giorno appena si mette in moto il mondo. Di fatto la mattina appena ci alziamo si fa strada l’umore, magari frutto di una nottata passata saporitamente o frutto di un brutto sogno; l’umore influenza la scelta del vestito da indossare e dei colori da irradiare e una volta fatta questa operazione ci guardiamo allo specchio nel tentativo di scorgere quale faccia ci accompagnerà durante il giorno.
È un rituale che ripetiamo ogni mattina e crediamo che tutto sia normale o casuale.
In realtà appena poggiamo i piedi per terra cerchiamo la “maschera”, di pirandelliana memoria, da far calzare perfettamente sul nostro viso, affinché nessuno se ne accorga”.

Interviene al’incontro la presidente di Akkuaria la quale, con un breve excursus,  ha illustrato i maggiori  risultati ottenuti a livello internazionale nei tredici anni della sua attività . Vera Ambra,  promotrice di voci nuove nel mondo letterario a cui l’Associazione ha dato spazio.
Akkuaria è la prima associazione nata in internet e in tutti questi anni, attraverso operazioni encomiabili, proposte sul territorio nazionale, e anche all’estero, ha rinsaldato sempre più la capacità d’interagire, di scambiare, di sentire e soprattutto di comunicare.

A concludere la serata è Laura Rapicavoli che nell’esprimere tutta la sua soddisfazione ringrazia sentitamente gli intervenuti e gli ospiti che hanno dato vita e corpo all’evento che di certo ha segnato una nuova pagina di cultura a Catania.

Maria Consoli