Su iniziativa di Antonia Belvedere e con l’aiuto di Irma Cutolo, Raffaella Belvedere e Giuseppina Bottone è stata costituita un’Associazione culturale e ambientale denominata “Il Salotto di Antonia” con lo scopo di raccogliere libri da mettere a disposizione gratis per chiunque voglia leggere.
L’intento è quello di promuovere la cultura, l’arte e le tradizioni, ma anche prodigarsi per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente e della natura.
Si è iniziato col mettere in scena poesie e racconti scritti da Antonia Belvedere, gli attori non sono dei professionisti, ma ragazzi che si sono prestati alla performance e che si sono poi innamorati del progetto. L’idea è quella di coinvolgere sempre più ragazzi con lo scopo di trasmettere interesse e trasporto verso la cultura in generale.
Tale Associazione si pone, dunque, il fine ultimo di far avvicinare ragazzi che hanno alle spalle un percorso scolastico non proficuo alla letteratura nazionale e non, magari attraverso la lettura di poesie e brani tratti da romanzi celebri; la prospettiva è quella di creare incontri durante i quali si leggano anche quotidiani, si commentino varie notizie mediante dibattiti così da contribuire alla loro crescita con il confronto collettivo.
Uno degli obiettivi dell’Associazione comprende colloqui con professori ed alunni delle scuole medie per approfondimenti di parti di programmi sia letterari che scientifici mediante seminari, corsi pomeridiani di perfezionamento ma anche iniziative da svolgere insieme, in modo da valorizzare l’estro e il talento che, sotto varie forme, si possono nascondere in ogni ragazzo. Per questo motivo si dà spazio a tutti, senza distinzione di background socio-culturale: ciò che viene premiato è la volontà di fare, di far parte di un gruppo e dare il proprio singolo contributo alla crescita della pluralità!
Uno sguardo importante sarà rivolto alla storia del nostro territorio, ai dettagli che hanno contraddistinto la vita di un tempo ripercorrendo il nostro passato, anno per anno, attraverso la descrizione di utensili ed oggetti e l’utilizzo che se ne faceva.
Riguardo all’ambiente, ampio spazio sarà dedicato alla trattazione di temi sull’inquinamento e soprattutto su ciò che si potrebbe fare per evitarne i tragici effetti troppo spesso sottovalutati; si comincerà dalla valorizzazione di piccoli gesti quotidiani tesi ad impedire sprechi inutili per finire con la presa di coscienza delle problematiche locali e non, con la speranza di riuscire a modificare il modo di pensare di questi ragazzi e delle loro famiglie per far sì che sempre più persone nel proprio piccolo possano concorrere al conseguimento del miglioramento delle condizioni di tutti.
Si cercherà di coinvolgere anche le altre Associazioni insistenti sul territorio che già stanno mostrando una certa apertura nei confronti dei progetti de’ Il salotto di Antonia, dando così spazio ad altre idee che non riescono a prendere il volo.
Sarà premura dei soci fondatori offrire ai ragazzi un luogo dove riunirsi, chiacchierare e confrontarsi, lontano dalle strade non sempre sicure.
Da tutto ciò nasce la speranza che da una piccola piantina si possa avere una grande e forte quercia!