Non mi ero mai trovata in una situazione simile, in un contesto artistico-culturale di così vasto raggio e di tale spessore socioculturale. Non mi riferisco soltanto alla partecipazione diretta di personalità di estremo rilievo letterario, poetico, sociale, quanto ai contenuti, le idee, i progetti e le inizioative. Straordinario! Anzitutto per la molteplicità di argomenti, interscambio di opinioni, dibattito, sinergie e volontà di fare.
Una realtà che non conoscevo quella di Akkuaria nel suo modus operandi certamente, ma pure invero nella sua ragione di essere, così come le altre associazioni.
Sì certo ne avevo sino ad oggi avuto sentore, sicuramente non avevo mai avuto modo di entrare in contatto diretto con uno scenario tanto attivo e vitale. Inoltre i temi trattati – tutti i temi – sono di mio interesse e da me particolarmente sentiti: dalla pet-terapy (che apprezzo totalmente) alla rivalorizzazione delle parole, per non parlare dell’educazione sentimentale….
Ho seguito veramente con estremo interesse e autentico piacere tutto il corso della manifestazione a cui sicuramente ho assistito per ragioni personali però, lo ammetto, oggi riaccetterei l’invito a prescindere dalla presentazione del mio libro (una parentesi di profonda emozione che non provavo dai tempi della Maturità, non scherzo!) Rifarei tutto non solo perchè ho imparato tanto, bensì perchè assieme a tutti voi, nel mio piccolissimo, anche io ho contribuito alla realizzazione di una pagina della Storia della cultura italiana (movimento neo-romanticismo, libro) e poi di Akkuaria che – credetemi – spero sinceramente possa accogliermi e divenire per me famiglia di adozione…
Inoltre, colgo l’occasione per ringraziare Vera Ambra, non soltanto quale mio Editore e quindi per il ruolo e la figura che rappresenta in tal senso, per il lavoro che ha svolto sino a questo momento, quanto a livello personale perchè mi sono sentita e mi sento davvero accolta da Akkuaria e questo per me non ha prezzo. Non so quel che sarà… l’impegno e la partecipazione leale io desidero metterla, il resta verrà da sè.
Laura Rapicavoli