È stata inaugurata nella sala-teatro Sant’Agata, della Parrocchia San Cristoforo di Catania, il 5 gennaio scorso, la libreria gratuita “BUON LIBRO”, promossa dalla Fondazione la città invisibile in collaborazione con l’associazione Akkuaria, il Movimento culturale Alienismo, il Dipartimento Affari sociali del C.A.D. Provincia di Catania, e il Comitato Provinciale di Catania dell’A.I.C.S. Settore Cultura e la ZeroMoneta Record di Villa San Giovanni.
Sul modello della libreria spagnola “Libros libres”, e della “The Book Thing” di Baltimora, la libreria gratuita ha destinato i volumi donati dalle Associazioni alle famiglie e agli allievi delle Scuole di musica per la legalità, situate in quartieri a rischio e di periferia nel territorio di Catania e provincia.
L’inaugurazione è avvenuta proprio nel giorno in cui cade l’anniversario dell’assassinio al giornalista catanese Pippo Fava, per ricordare l’importante impegno civile.
“Questa esperienza della libreria gratuita – ha affermato Alfia Milazzo, presidente della Fondazione La città invisibile – è la prima in Italia, poiché si rivolge prevalentemente ai bambini e mira a divulgare i contenuti della legalità, attraverso un percorso culturale complessivo che va dalla musica alla letteratura“.
La specializzazione della libreria infatti è quella della legalità e dell’antimafia. Ma sono comunque presenti il genere Poesia, letteratura per infanzia e naturalmente, storia e studio della musica.
Gli oltre 300 volumi sugli scaffali sono arrivati prevalentemente dall’Associazione Akkuaria presieduta da Vera Ambra, dall’Associazione Italiana Artists & Creatives, presieduta da Giorgio Russello e dalle Edizioni Simple di Macerata. Altri sono arrivati da donazioni di privati, dalla case editrici e dai sostenitori dell’iniziativa. e da autori che erano presenti alla manifestazione.
Hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione poeti e scrittori di tutta Italia. Presenti: Antonella Cardella, Cristina Grasso, Gabriella Rossitto, Mariella Sudano, Pippo Nasca, Paolo Ziino.
Hanno allietato la serata il cantastorie messinese Carlo Barbera, e il cantautore Alessandro Spina.
Insieme a ciascun libro, i poeti e gli scrittori dell’associazioni Akkuaria e del CAD, hanno donato ai bambini una parola simbolo, allo scopo di invogliarli a creare nuove forme di comunicazione delle proprie emozioni, per vivere in modo adeguato i sentimenti e bisogni naturali e personali di felicità.
Una campagna di educazione sentimentale che si coniuga benissimo con gli scopi della libreria gratuita Buon Libro: l’esigenza è quella di aiutare le nuove generazioni a riconoscere il proprio sentire, oggi fortemente offeso e penalizzato da accadimenti che sempre più scadono e si tramutano in esempi pratici di violenza inaudita.
“L’unico mezzo su cui si possa realmente contare è la parola – ha dichiarato Vera Ambra - dunque occorre mettere insieme “tutte le parole possibili” per restituire alla “parola” la sua essenza, in particolare a quelle “parole” che sono ormai svuotate di significato… quindi “seminare parole” per contrastare la sanguinaria mattanza alla quale – attraverso i mass-media – quotidianamente ci nutriamo e che ci rendono inermi e incapaci di reagire“.
Al termine della manifestazione, dopo la messa celebrata in parrocchia, si è svolto il concerto che i piccoli musicisti dell’orchestra sinfonica infantile Falcone e Borsellino della Città invisibile, per festeggiare questo importante momento per il quartiere.
Felice il parroco don Ezio Coco, che ha fortemente voluto la presenza della Scuola di musica della Città invisibile, e soprattutto dei bambini che hanno preso d’assalto i libri, manifestando un grande entusiasmo per l’iniziativa. Un successo che smentisce chi considera libri e musica oggetti lontani dai desideri dei più piccoli.
Alfia Milazzo
presidente Fondazione La città invisibile