Nel corso dell’acclamato Andrea Chenier, andato in scena domenica 25 novembre all’Auditorium Cariromagna, uno dei momenti di maggior pathos è stato firmato dal giovane mezzosoprano pavese Isabel De Paoli.
Artista di grande presenza e intelligenza scenica, dotata di una bella voce, il mezzosoprano pavese sta attraversando un momento di grande forma artistica come dimostra il fatto che è stata co-protagonista in tutte le tre edizioni del Trittico Verdiano messo in scena al Teatro Alighieri di Ravenna da Cristina Mazzavillani.
Nell’Andrea Chenier Isabel de Paoli ha risolto con grande autorità il ruolo della bella Bersi, per la quale Giordano ha riservato una scrittura molto acuta e impervia, per poi calarsi nei panni della vecchia e cieca Madelon che dona alla causa della rivoluzione il suo unico nipote. Il pubblico ha sottolineato con una giusta ovazione questa pagina interpretata magistralmente, con profonda partecipazione emotiva che si è trasmessa a tutta la platea.
Isabel de Paoli ha in questo momento le carte in regola per affermarsi anche nei grandi teatri italiani e nei festival nazionali e stranieri, rinnovando i fasti che furono dei miglior mezzosoprani della tradizione canora italiana.
(n.p.c.)